Raccogliamo i messaggi di cordoglio giunti alla nostra redazione in seguito alla diffusione della notizia nazionale della dipartita del Senatore Silvio Berlusconi leader di Forza Italia, riproponendo i messaggi del Senatore Damiani e del consigliere regionale di CON Emiliano, Giuseppe Tupputi.

“Nessuno come Lei, Presidente. Un onore immenso aver lavorato per anni al suo fianco e aver meritato la sua fiducia. A Dio, grazie Presidente Silvio Berlusconi”. È il primo commento affidato ai social, segnato da profonda commozione e turbamento, del senatore di Forza Italia Dario Damiani alla notizia della morte del leader Silvio Berlusconi. “Oggi tutta la Puglia piange Silvio Berlusconi, che amava molto la nostra regione e non aveva mai fatto mancare la sua vicinanza a questa terra. I pugliesi questo lo avevano capito, perciò lo hanno ripagato sempre con lo stesso affetto sincero, dal suo debutto sulla scena politica quasi 30 anni fa fino all’ultimo. Una vita straordinaria la sua, appare persino superfluo elogiarne le eccezionali qualità di imprenditore, visionario e concreto al tempo stesso, e i meriti politici, sulla scena sia nazionale che internazionale. Dalla sua intuizione lungimirante nasce il centrodestra in Italia, di cui è padre a pieno titolo. A chi come me ha avuto il privilegio di conoscerlo e frequentarlo, mancherà più di tutto l’uomo, generoso e attento, disponibile e appassionato, combattente instancabile, che ha amato l’Italia sopra ogni cosa e ha servito il suo Paese fino alla fine, con l’orgoglio di appartenere a una nazione a cui ha ridato la centralità che meritava. Aveva ancora tanti progetti il nostro Presidente, per il Sud in particolare. Ora tocca a tutti noi portarli avanti, umilmente e con impegno, per continuare a essere degni del passato che ci ha lasciato e del futuro che immaginava”.

“Con la morte di Silvio Berlusconi viene meno un protagonista della vita politica ed economica del nostro Paese. Al di là degli schieramenti e delle ideologie partitiche, è chiaro che a Berlusconi è legata un’era della storia politica d’Italia, che si chiude con la sua dipartita, Forza Italia, la sua creatura, e il centrodestra troveranno nuovi equilibri ma questo non sarà di poco conto anche per il sistema Paese. Nel bene e nel male, infatti, Berlusconi ha saputo tenere le redini di quella porzione moderata e liberale di politici e cittadini a cui  da oggi mancherà un leader carismatico e amato, anche per caratteristiche che andavano al di là del profilo politico ma che avevano conquistato un elettorato vasto ed eterogeneo”.