Un altro tocco d’arte per abbellire Barletta e darle un tocco di magia: ancora una volta è Borgiac, al secolo Giacomo Borraccino, il paladino di questo miracolo, da sempre in prima linea riguardo al decoro urbano e alla sensibilizzazione verso il senso civico attraverso la creatività.

L’angolo che ha ricevuto la sua ‘polvere di stelle’, o dovremmo dire ‘di pennelli’, è l’armadietto ENEL che fa angolo nei pressi del ‘Grand Bistrot – Cafè et Restaurant’, attività sita in Vico Ospizio nella Città di Eraclio.

Il container abbandona la sua canonica fattezza lattescente per un tripudio di fiori lilla, che sembrano germogliare direttamente dalle sue fondamenta.

Un effetto ottico che quasi pare un miraggio, essendo oltretutto la cassetta ENEL apposta in mezzo a due vasi di piante, prospettiva che rende questa visione un continuum e crea una liturgia tra realtà e finzione immaginifica.

Entusiasti i cittadini, che ancora una volta hanno inneggiato l’estro dell’artista barlettano, specificando che “il bello ci rende la vita più bella” e chiedendosi “può una cassetta dell’Enel diventare un’opera d’arte? Sì, se le mani che la creano sono quelle di un grande maestro”.

Un armadietto che diventa portagioie di boccioli nuovi, di vite da irrorare, da nutrire giorno per giorno.

Perché come dice lo stesso Borgiac: “Dovremmo imparare dalla natura: quando meno te lo aspetti, dove meno te lo aspetti, ti fa spuntare una pianta, un fiore. E ti aggiusta la giornata. La natura parla della bellezza. Ascoltiamo”.

A cura di Carol Serafino