È tornato al centro del dibattito cittadino un importante struttura, nel cuore del centro storico barlettano, di grande valore storico ed architettonico, che si trova in ottimo stato di conservazione e di manutenzione. Il 29 giugno scorso sono ripresi i lavori per il completamento della riqualificazione dell’ex convento San Domenico, che ospiterà su un piano la “Biblioteca di Comunità”, con ampie sale di consultazione e spazi per conferenze e convegni, su altro piano sarà la sede dell’Ufficio Scolastico Provinciale.

L’attuale immobile dell’ex convento di San Domenico è in realtà una struttura settecentesca costruita nelle adiacenze della precedente chiesa dei Padri domenicani (S.M. Maddalena). Sappiamo che i francesi devastarono il convento e la chiesa dedicata a San Domenico, che si trovava nei pressi dell’attuale scuola d’Azeglio, nel 1528.

Perciò l’attuale edificio del XVIII sec., annesso alla chiesa omonima, ha ospitato per un periodo i frati, poi con la dominazione dei francesi di Napoleone, il convento è stato “secolarizzato”, passando di proprietà alla pubblica autorità. La chiesa, adibita prima a magazzino, poi passò alla Diocesi, mentre il convento divenne una caserma, e si alternarono la sede della Pretura, degli Uffici Postali, un carcere, l’Istituto Tecnico Commerciale, l’Ufficio Sanitario e una scuola Elementare. Dal 1929 gran parte dell’edificio ha ospitato la Pinacoteca con la Donazione De Nittis e il Museo comunale.

Venendo agli anni più recenti, nell’ottobre 2013, l’ex convento torna nelle mani del Comune di Barletta dopo oltre un ventennio di gestione della società Consud (Centro Servizi per la documentazione, la conservazione e la valorizzazione dei beni culturali), previo importante restauro effettuato dall’impresa Dioguardi SpA, finanziato dallo Stato; nel febbraio 2014 viene inaugurata un’esposizione di fotografie e costumi d’epoca sulla Disfida di Barletta, organizzata dal Comune in occasione del 511° anniversario dell’evento storico. Nel novembre 2015  la struttura è stata oggetto di Perizia Tecnica per il rilascio del Certificato di Agibilità, tenendo conto delle possibili destinazioni d’uso per “attività convegnentistiche, espositive ed associative al piano terreno, allestimento della sezione emeroteca della Biblioteca comunale al primo piano e attività didattiche, laboratori ed uffici al secondo piano”. Si giunge a giugno 2017 quando la Giunta dell’epoca ha concesso l’uso gratuito del piano terra e l’intero secondo piano alla provincia BAT per “l’espletamento di funzioni fondamentali per la durata di sei anni”.

Nel novembre 2017 l’Amministrazione Cascella decide di partecipare all’avviso pubblico regionale “Smart-In Puglia- Community Library,” e candida due progetti, uno proprio per l’ex Convento e l’altro presso la palazzina Reichlin per la biblioteca dell’ex Cantina Sperimentale. I due progetti vengono finanziati per 1milione di euro ciascuno e così si parte per i lavori consegnati il 19 dicembre 2019. Si arriva a fine del 2022 quando il Consiglio comunale approva la collocazione dell’Ufficio scolastico provinciale della BAT, riconosciuto dal Ministero dell’Istruzione. La medesima seduta della massima assise cittadina ha inoltre approvato il nuovo schema di contratto con la Provincia, prevedendo l’estensione della sua durata da sei a vent’anni, con gli interventi di manutenzione a carico del medesimo Ente. Come riportato ieri da una nota ufficiale della provincia BAT, l’Ufficio scolastico sarà operativo a partire dal prossimo Ottobre presso tale struttura.