Dopo aver raccolto l’ulteriore denuncia della vittima, minacciata e perseguitata dall’ex compagno affinché ritirasse le precedenti accuse, i Carabinieri hanno tratto in arresto l’autore del reato (che si rammenta essere presunto innocente fino a sentenza definitiva), eseguendo un’ordinanza del Giudice per le indagini preliminari, emessa in accoglimento della richiesta cautelare formulata dalla Procura della Repubblica di Trani.

L’uomo, un 43enne residente a Barletta, era già noto alle forze dell’ordine per precedenti specifici: infatti, già nel 2022, era stato denunciato e tratto in arresto per fatti analoghi, compiuti sempre nei confronti dell’ex compagna. Anche in quelle occasioni la donna aveva denunciato le quotidiane vessazioni e minacce che la costringevano a vivere in un clima di timore e ansia. L’uomo, già destinatario di braccialetto elettronico per i predetti comportamenti, nel periodo che va da aprile 2023 a giugno 2023, ha continuato a violare la legge penale, nonostante le prescrizioni che gli vietavano di avvicinarsi alla ex compagna. In particolare l’indagato, in più circostanze, minacciava la sua ex, giungendo perfino ad offrire del denaro contante alla donna e al suo attuale compagno per ritirare le precedenti denunce di maltrattamenti sul suo conto, minacciando in caso contrario addirittura di uccidere l’attuale compagno della signora. Ormai allo stremo, la vittima si è rivolta nuovamente ai Carabinieri, che hanno raccolto la sua denuncia e hanno segnalato tutti gli episodi all’Autorità giudiziaria.

A pochi giorni dalla denuncia, il 43enne è stato quindi sottoposto alla custodia cautelare in  carcere per i delitti di atti persecutori, tentata violenza privata e violazione del divieto di avvicinamento.

Si precisa che il procedimento si trova nella fase delle indagini preliminari e che l’eventuale colpevolezza dell’indagato in ordine ai reati contestai dovrà essere accertata in sede di processo nel contraddittorio tra le parti.