Come previsto da un’ordinanza del Sindaco dell’11 agosto scorso, a partire da domani si procederà all’abbattimento di 15 olmi ammalorati presenti in via Vitrani e in via Cafiero. Questi alberi, sempre come previsto dalla determina, verranno sostituiti con “essenze arboree di pari o superiore efficienza ecosistemica, ideale per la zona e il livello di fruizione della stessa”; per sottolineare l’importanza del tema, soprattutto in un momento così particolare per il patrimonio arboreo cittadino, il Movimento AMICO unitamente alla Comunità del quartiere Medaglie d’oro questa mattina si è incontrato presso lo spazio antistante la casa canonica del Buon Pastore in un flash mob per ampliare con la voce dei cittadini sollecitando l’istituzione comunale ad una vigilanza continuativa, sulle attività di abbattimento degli alberi in quella strada, ma soprattutto rispetto alle esigenze di sostituire quegli esemplari.

Del resto il comunicato stampa di qualche giorno fa rendeva noto l’impegno dell’Amministrazione comunale a voler rimpiazzare gli alberi entro il mese di ottobre, come previsto anche dall’agronoma comunale, Angela Dinuzzi che ha analizzato le piante in procinto di essere abbattute. Questi olmi presentano “patologie fungine a carico delle branche principali e dei tronchi, non rilevate durante gli interventi di manutenzione ordinaria delle alberature”.

Fra le associazioni partecipanti questa mattina erano presenti i rappresentanti del Comitato “Alberi per la vita”, di Italia nostra, di Archeoclub d’Italia APS, del Comitato italiano pro Canne della Battaglia, chiedendo un urgente incontro al Sindaco, come assessore all’Ambiente, al dirigente di Settore, all’agronomo comunale, ponendo al centro la richiesta del censimento del patrimonio arboreo cittadino per la difesa dell’esistente correlata alla pianificazione futura in ogni quartiere di Barletta.

L’abbattimento di queste 15 piante è stato disposto urgentemente per la difesa della pubblica incolumità essendo “potenzialmente pericolose per rischio cedimento”, come del resto previsto dal Regolamento comunale sul verde pubblico. Per l’occasione, durante il flash mob di questa mattina gli alberi sono stati circondati da un nastro nero in segno di lutto proprio a dimostrare l’importante mancanza che tali esemplari verranno a creare in tali zone.