Arriva il chiarimento dell’Avis Barletta dopo la rinuncia all’organizzazione del Mennea Day, inizialmente previsto per il 12 settembre e, successivamente, posticipato al 14 ottobre dopo un lungo braccio di ferro con il comune.

“In relazione alle dichiarazioni dell’Assessore Marcello De Gennaro-si legge nella nota-curiosamente rilasciate proprio in data 12 settembre, data in cui si sarebbe dovuto svolgere il “MenneaDay Città di Barletta 2023”, pubblicate su alcune testate giornalistiche locali, riteniamo doveroso fare chiarezza su alcuni aspetti.
Come Lei ben saprà, da uomo di sport quale è, organizzare un evento di portata internazionale, così come era nelle nostre intenzioni e nei nostri progetti, tutti supportati da documenti trasmessi all’amministrazione comunale, richiede tempo, parecchio tempo. Proprio per questo motivo la macchina organizzativa “MenneaDay 2023” era stata avviata sin dai primi giorni del mese di novembre 2022 quando, a seguito di un incontro con l’ex Assessore Crescente e l’allora Assessore Cilli, si sono gettate le basi per la realizzazione di un evento di altissimo livello.
In data 26/01/2023, con numero protocollo 6877, è stata presentata ufficiale richiesta al Sindaco e all’Assessorato allo Sport per l’organizzazione del “MenneaDay città di Barletta 2023”. Tale richiesta è stata integrata, in data 14/04/2023, con numero protocollo 29810.
Il “MenneaDay città di Barletta 2023”, così come da progetto depositato, prevedeva un Meeting Internazionale con 7 gare di alto livello, tra le quali doveva ovviamente spiccare, quella dei 200m grazie alla partecipazione dei migliori atleti al mondo. Erano inoltre previste attività multidisciplinari con la partecipazione di tutte le associazioni sportive della Città di Barletta, al fine di promuovere l’attività sportiva e l’inclusione sociale.
Erano, inoltre, stati avviati i contatti con il Sig. Valerij Borzov, amico ed eterno rivale di Pietro, per provare ad averlo come ospite d’onore qui a Barletta, cercando di superare le enormi difficoltà legate alla guerra in corso in Ucraina dove egli tutt’oggi risiede.
Un “MenneaDay” che avrebbe portato a Barletta i migliori atleti al mondo ed acceso l’entusiasmo di tanti giovanissimi attraverso le gare di promozione sportiva, con il solo ed unico obiettivo di onorare e ricordare il Grande Pietro Mennea, a casa sua, nel decennale della sua scomparsa.
L’amarezza è tanta, troppa perché se invece di ricevere solo continui rinvii e non risposte, ci fosse stata comunicata per tempo ed in via ufficiale l’impossibilità (o la non volontà) da parte del Comune di fornire in tutto o in parte il contributo economico richiesto (nessuna comunicazione o delibera ci è mai pervenuta neanche con riferimento ai “14mila euro presenti in cassa” citati dall’Assessore nelle sue dichiarazioni di ieri), ci saremmo prontamente attivati per cercare le risorse necessarie per mettere in piedi l’evento così come progettato, come oltretutto abbiamo fatto nelle precedenti edizioni.
Chiediamo, infine, all’Assessore allo sport Marcello De Gennaro di voler smentire pubblicamente le voci che negli ultimi giorni sono circolate circa l’esistenza di una lettera indirizzata all’amministrazione comunale, che sarebbe alla base della reticenza nel fornire delle risposte chiare sin dallo scorso 23 gennaio, il cui contenuto indica i nomi delle persone che hanno la facoltà di organizzare l’evento “MenneaDay” nella città di Barletta”.