«Abbiamo molto apprezzato la lamentela da parte del Presidente del Consiglio Comunale, avvocato Marcello Lanotte, circa l’assenza nella compagine amministrativa dell’assessore all’ambiente. È semplicemente pazzesco che è quasi un anno che quel posto sia vacante. Come, a dire che nella nostra città, oppressa da gravi vicende di inquinamento, non abbia qualcuno con competenze e capacità per affrontare i problemi che l’affliggono! Eppure quello dell’ambiente è stato un cavallo di battaglia della campagna elettorale di Cannito sindaco, tanto da coinvolgere la nostra associazione in suo favore per le promesse da lui fatte. Non si finisce mai di imparare». Lo scrive l’avvocato Michele Cianci, presidente del Comitato Operazione Aria Pulita BAT.

«Ora, speriamo che questa presa di posizione da parte del Presidente del Consiglio Comunale, deputato a garantire la imparzialità politica, possa servire da sprone, affinché si proceda celermente alla nomina dell’assessore soprattutto per cercare di attenuare le problematiche ambientali locali. Basti pensare che, a causa dei vari cantieri distribuiti per la città ci sono vie, come via Alvisi, via Canosa, via Imbriani che sono sommerse dallo smog, essendo passaggi obbligati per passare dalla periferia al centro e viceversa. Tra l’altro, nonostante la nomina di una commissione ad hoc, non si conosce neppure la data di ultimazione dei lavoratori di via Andria e neppure, altra vicenda assurda (come se chi si preoccupa di progettare casa propria non si preoccupa anche di inserire le canaline per il passaggio della elettricità), se è stato effettuato il progetto della illuminazione. Sarebbe opportuno, ad esempio fissare il fine lavoro con delle penali in caso di inadempimento, come si fa per dei lavori privati qualunque. Magari in questo caso la ditta appaltatrice aumenterebbe anche il numero dei dipendenti per accelerare i tempi di consegna. Da ultimo e non per importanza è la scadenza dell’autorizzazione di impatto ambientale (AIA) che scadrà per l’inceneritore il 4 luglio 2024, questione che dovrà essere presa di petto dal prossimo assessore all’ambiente. Attendiamo celermente risposte concrete e non inutili proclami o promesse. Noi siamo e saremo sempre vigili sul nostro territorio cercando di non sbagliare più».