Nell’ambito delle iniziative inerenti la ricorrenza della Resistenza, le associazioni Anmig e Ancr, sezioni di Barletta, hanno presentato un evento in prosa, musica e teatro dal titolo “Il 12 settembre del ’43” di Francesco Paolo Dellaquila, per commemorare l’eccidio dei vigili urbani e dei netturbini perpetrato delle truppe tedesche. L’evento si è svolto domenica 17 settembre 2023 presso la sala Athenaeum in via Madonna Degli Angeli, 29 – Barletta.

Sono stato presentati: un monologo scritto e interpretato da Francesco Paolo Dellaquila; la recitazione di testi di Dolores Rotunno affiancata dalle voci di Maria Assunta Paolillo e Gianni Fimiani e la proiezione di video di importanti interviste a testimoni vissuti durante quei terribili giorni. La presentazione è stata curata da Marisa Ruffo. L’evento è stato supportato da brani musicali a tema eseguiti al pianoforte dalla compositrice e pianista Francesca Musti. La locandina, è stata ideata e creata da Fabio Corcella. La fotografia è stata curata da Giovanni Ferrini.

I temi trattati, molteplici e toccanti, hanno riportato a memoria momenti dolorosi e di paura vissuti in quei giorni di terrore e culminati con il barbaro sacrificio della vita di dodici vigili urbani e due netturbini.

Dice Francesco Paolo Dellaquila: “Non può esserci pace e amore se non si conosce la particolare storia di alcuni terribili momenti procurati dall’uomo verso l’uomo stesso.”

Del vigile Francesco Paolo Falconetti che miracolosamente si salvò dall’eccidio, c’era suo figlio Angelo Raffaele Falconetti, la moglie Francesca Paola Lacalamita e il loro figlio che porta lo stesso nome e cognome di suo nonno.

Inoltre, era presente il signor Vincenzo Corvasce figlio di Lucia Corposanto che, con l’amica Addolorata Sardella, riuscirono a tirare fuori, dal groviglio dei cadaveri, il vigile ferito.

Ospite dell’evento Michele Cantatore che ha consentito la visione di un video intervista della sua mamma nel ricordo particolare di quei giorni così dolorosi per l’intera città. Inoltre, Michele, si è speso in parole commoventi ricordando alcuni particolari non molto conosciuti che si verificarono durante l’eccidio.