In vista della giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne, anche nell’ambito del Consiglio Territoriale per l’Immigrazione, istituito presso la Prefettura di Barletta Andria Trani, è stata attivata un’azione di informazione e sensibilizzazione sul “1522”, numero antiviolenza promosso dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, Dipartimento per le Pari Opportunità.

Nella giornata di giovedì 16 novembre si è tenuta infatti una riunione del Consiglio Territoriale, cui hanno partecipato i rappresentanti di Amministrazioni Comunali, Forze di Polizia, Asl, Centri Antiviolenza ed associazioni locali.

Un focus particolare è stato rivolto alla necessità di diffondere, su tutto il territorio, il numero gratuito “1522”, gestito dall’Associazione Differenza Donna Aps, attivo 24 ore su 24, che accoglie, con operatrici specializzate (in italiano, inglese, francese, spagnolo, arabo, farsi, albanese, russo, ucraino, portoghese e polacco), le richieste di aiuto e sostegno delle vittime di violenza e stalking. Le operatrici dedicate forniscono una prima risposta ai bisogni delle vittime, offrendo informazioni utili ed un orientamento verso i servizi socio-sanitari pubblici e privati presenti sul territorio. Il 1522 sostiene l’emersione della domanda di aiuto con assoluta garanzia di anonimato ed i casi di violenza che rivestono carattere di emergenza vengono accolti con una specifica procedura tecnico-operativa condivisa con le Forze dell’Ordine.

Come emerso inoltre nel tavolo in Prefettura, un’efficace azione di contrasto ad ogni forma di violenza non può prescindere dal rafforzamento della rete e dall’interazione di diverse figure professionali da coinvolgere in questo percorso virtuoso. Al ruolo fondamentale delle Forze di Polizia, che anche nel territorio di Barletta Andria Trani promuovono numerose progettualità proprio finalizzate ad accogliere e supportare le donne vittime di violenza, si affiancano la ASL, per la presa in carico delle vittime con personale specializzato, i Centri Antiviolenza territoriali (“Osservatorio Giulia e Rossella”, “Riscoprirsi” e “Save”) e le Associazioni locali “Le amiche per le amiche” di Andria, “Sarah” di Bisceglie, “Le Avvocate Italiane” di Trani e “Donne Giuriste Italiane” di Trani, impegnate nel fornire supporto giuridico e luoghi di ascolto nella fase di primo approccio.