Non si era mai sopita del tutto, ma come avevamo già anticipato si trattava più che altro di una tregua armata. La maggioranza in Consiglio comunale di centrodestra con a capo Mino Cannito non ha mai ricucito gli strappi che già si erano evidenziati dall’indomani della Disfida del settembre scorso. Ieri è tornato a riunirsi, in seduta pomeridiana, il Consiglio comunale, ma le dolenti note sono arrivate in tarda serata, precisamente dopo una lunga discussione riguardante l’individuazione degli interventi pubblici da realizzare a scomputo da parte dei soggetti vincitori assegnatari di lotti nel programma innovativo e sperimentale denominato Contratti di Quartiere II. I nodi venuti al pettine hanno avuto un valore assolutamente politico: la consigliera Stella Mele (FdI) ha sollevato per prima l’opportunità di rinviare il punto per ulteriori approfondimenti, oltre che richiesti anche dall’opposizione, nonostante la relazione dell’assessore all’Urbanistica Pier Paolo Grimaldi (FI). Tale posizione è stata condivisa da alcuni altri consiglieri di maggioranza, ma non dal gruppo di Forza Italia e dall’Amministrazione. Dopo un ping pong di diverse ore, con altrettante interruzioni, il Sindaco e gran parte della maggioranza, compreso il gruppo di FI, ha abbandonato l’aula, lasciando solo 9 presenti fra cui il gruppo di FdI. A quel punto la seduta è stata sciolta, ma più tardi si è diffusa la notizia che il sindaco Cannito ha rassegnato le proprie dimissioni
Comunque in apertura si è tornati a parlare degli allarmanti episodi di cronaca che hanno sconvolto per alcune ore le strade della 167 negli scorsi giorni. Nelle domande di attualità di ieri presso la sala consiliare di via Zanardelli, il Sindaco ha voluto ribadire ciò che aveva annunciato precedentemente alla stampa, cioè che l’Amministrazione risponderà agli atti di violenza urbana perpetrati da giovanissimi attraverso una più capillare rete di videosorveglianza, ma anche con la promozione dello sport come elemento di socialità e condivisione pacifica. La risposta non ha soddisfatto la consigliera Santa Scommegna (PD) che, invece, ha sostenuto una maggiore importanza dell’intervento pubblico nella prevenzione, attraverso gli eventi che «promuovano la personalità dei ragazzi, che spingano all’interazione e alla creatività e non semplicemente al consumo».
“L’urgenza” della convocazione di ieri è stata determinata dall’impellenza di una variazione di Bilancio, poi approvata a maggioranza con la sola astensione dell’opposizione, che andava a completare la precedente variazione dello scorso settembre; un totale di € 2,9 milioni, una sorta di piccolo “tesoretto”, come definito dallo stesso Sindaco, proveniente da alcuni finanziamenti PIRP del 2001. Una buona opportunità per intervenire su questioni che a dire il vero sarebbero dovute essere affrontate in sede di programmazione del Bilancio, trattando molte tematiche che riguardano problemi atavici in città. Con quest’atto si concretizza il finanziamento ai lavori per la facciata del Palazzo Della Marra, ma anche interventi per il Teatro Curci, per il Castello e piazza Marina, oltre a quelli strutturali a diverse scuole. In tale occasione, il Primo cittadino ha riferito l’approvazione di ieri di una delibera di Giunta riguardante il trasferimento degli uffici del Sindaco dall’attuale Palazzo di Città all’ex comando dei Vigili urbani in via Municipio.
La richiesta di essere maggiormente informati sulle eventuali evoluzioni che riguardano gli impianti sportivi del Comune di Barletta è stata lungamente discussa dagli interventi dei consiglieri comunali, soprattutto di opposizione, e relazionata dall’assessore allo Sport Marcello Degennaro. Da quest’ultimo si è appreso che per quanto riguarda lo stadio “Manzi-Chiapulin” e la pista di atletica si è in attesa di omologazione, con scadenza prevista entro un anno; intanto per questo si provvederà al rifacimento del manto erboso. Lo stadio Simeone è ormai oggetto di riqualificazione, ma presto lo sarà anche il velodromo a termine dei lavori già intrapresi. Altra notizia degna di nota è che la capienza dello stadio “Puttilli” sta per essere incrementata fino a 7.500 posti a sedere. I lavori del Palasfida sono ormai terminati e in fase di collaudo. Cannito nel suo intervento ha ribadito che: «Lo Sport è al centro dell’attività di questa Amministrazione, come elemento d’inclusione sociale; inoltre l’Amministrazione non aumenterà le tariffe sugli impianti sportivi, proprio per la valenza che si dà a queste attività».
Il punto successivo è quello che ha fatto mancare il numero legale e quindi la seduta è stata sciolta poco prima della mezzanotte.