Un Natale più sereno per i 15 lavoratori che si occupano di controllo accessi, custodia e pulizia bagni giardini comunali della Città di Barletta. Dal primo gennaio il servizio sarà gestito dalla Barsa, in quanto il 31 dicembre prossimo scade il contratto attualmente affidato ad altro operatore. Ed è così che questi 15 lavoratori saranno assorbiti dalla società in house del Comune insieme al servizio stesso. In vista della scadenza dell’appalto, è partita alla Barsa la richiesta di quotare il servizio, ad inizio di questo mese è stato definito con il Presidente del Consiglio di Amministrazione della Barsa di elaborare l’offerta tecnico-economica in funzione delle disponibilità attuali di bilancio 2024 che consentono di finanziare il servizio. Espletate tutte le fasi burocratiche, nell’ultima seduta di giunta comunale si è deciso di affidare alla Barsa la commessa fino al 30 giugno 2028. L’iter è stato costantemente seguito dalla segretaria generale della Filcams Cgil Bat, Tina Prasti.

“Portare a casa questo risultato significava per noi dare una prospettiva a 15 lavoratori e alle loro famiglie, perché dal primo gennaio avranno finalmente un lavoro con maggiori tutele e un contratto full time a tempo indeterminato. Quella delle internalizzazioni è una battaglia che stiamo portando avanti da tempo a tutti i tavoli delle trattative ai quali ci sediamo. Così è stato anche per i servizi cimiteriali, sempre a Barletta. Ringraziamo il sindaco Cosimo Cannito per aver tenuto fede agli impegni presi in campagna elettorale e inseriti nelle linee di mandato. Sulla stessa lunghezza d’onda ci stiamo muovendo anche su altre città perché, se ci sono municipalizzate nei comuni, in cui l’ente è socio unico, non si capisce perché poi per garantire i servizi ai cittadini si debba chiamare società esterne. Cogliamo l’occasione anche per annotare che purtroppo sovente amministratori pubblici ignorano gli accordi, manifesti atteggiamenti irrispettosi nei confronti delle Organizzazioni sindacali. Per fortuna a Barletta le cose stanno andando diversamente”, commenta Tina Prasti, segretaria generale Filcams Cgil Bat.