Per prima cosa il Consiglio comunale, riunitosi questa mattina presso la sala consiliare di via Zanardelli, ha approvato all’unanimità le due varianti previste tra i punti all’ordine del giorno: quella riguardante la realizzazione di un impianto per il trattamento delle acque di prima pioggia nella parte tra il Porto e il Castello, e l’altra per l’estensione della rete idrica e fognaria a servizio del Borgo Montaltino, collegandola con via Canosa. Ciò che ha fatto scalpore nella parte conclusiva della seduta è stata la volontà espressa attraverso l’assessore alle Politiche Finanziarie di aumento dell’Imposta Municipale Unica (IMU), per un totale di quasi 1,5 milioni di euro. Ricordiamo che per normativa nazionale tale imposta non è rivolta a chi possiede la prima casa. Ciò ha fatto storcere il naso al capogruppo di Forza ItaliaAntonio Comitangelo che ha chiesto di ritirare il provvedimento per rispondere al noto “Non metto le mani in tasca ai barlettani” di berlusconiana memoria. Tuttavia, l’aumento per i possessori di seconde case c’è, con tanto di “excusatio non petita” confermando una “accusatio manifesta” da parte dei consiglieri di maggioranza.

Tra le domande di attualità poste dai consiglieri comunali all’Amministrazione, c’è stata quella del consigliere Doronzo (Coalizione Civica) che, esprimendo compiacimento per la realizzazione di uno spazio verde nella zona 167 con la piantumazione di 140 alberi ottenuti da RFI in compensazione dei lavori per la realizzazione del secondo fronte stazione di via V. Veneto: per due anni la manutenzione di questo nuovo verde pubblico sarà della stessa azienda ferroviaria, ma dopo servirebbe una progettazione per le attività manutentive, anche dei servizi interni al parco cioè vialetti, illuminazione, area sgambamento cani, giostrine per bambini, che a dire dell’assessore al Verde Pubblico Scazzeri saranno tenute da Bar.S.A.

Passa anche il provvedimento, a maggioranza, riguardante i lavori di somma urgenza per la messa in sicurezza delle bocche di lupo dei sotterranei tra il bastione S. Vincenzo ed il bastione S. Antonio del Castello di Barletta. Lunga discussione, inoltre, riguardo l’approvazione del DUP (Documento Unico di Programmazione), propedeutico all’approvazione del Bilancio di previsione 2024, relazionato dall’assessore al Bilancio Davide Campese. La nuova norma dall’agosto di quest’anno prevede due fasi per l’approvazione del Bilancio di previsione, e tuttavia il DUP necessita l’approvazione preventiva, oltre ad alcuni giorni per la presentazione di osservazioni; questo è stato concordato durante il Consiglio odierno per i primi giorni di gennaio.

La seduta è terminata stabilendo le aliquote IRPEF previste per il 2024 che sono andate incontro alle fasce più deboli della popolazione, dopo l’aumento dell’IMU che probabilmente tornerà ad essere motivo di polemica anche all’interno della maggioranza.