In data 22 dicembre scorso, il sindaco Mino Cannito ha conferito un incarico al consigliere comunale Gennaro Cefola, capogruppo di Fratelli d’Italia. Questa è una possibilità prevista dalla Legge per “compiti di collaborazione in specifiche materie”, l’incarico “non costituisce delega permanente di funzioni […] l’incaricato non ha poteri decisionali diversi o ulteriori rispetto a quelli propri del consigliere comunale”.

Quindi un ruolo di collaborazione con il Primo cittadino per garantire un maggiore efficacia dell’attività amministrativa, come previsto dal Testo Unico degli Enti Locali. Cefola aveva già ricoperto il ruolo di vicesindaco durante il primo mandato Cannito, questi sarà coinvolto nello studio di argomenti specifici riguardo la “Pianificazione del territorio – analisi dello sviluppo urbanistico del tessuto urbano, analisi territoriale dell’evoluzione dell’edilizia privata”.

L’incarico è sicuramente sui temi urbanistici, la quale delega è detenuta dallo stesso Sindaco, ma prima tale incarico apparteneva all’avv. Pier Paolo Grimaldi di Forza Italia, o meglio quella parte del Partito azzurro vicina al Presidente del consiglio comunale Marcello Lanotte, che Cannito stesso ha ‘estromesso’ dalla maggioranza. Cefola invece appartiene a quel rampante Partito della Meloni, parte della maggioranza che sostiene Cannito; forza politica che non approvò il provvedimento urbanistico, causa (evidente) dell’ultima crisi e delle dimissioni di Grimaldi e quelle poi ritirate di Cannito.