Ieri sera ad applaudire lo spettacolo “Tanto vale divertirsi” al Teatro Curci di Barletta mancava poco al tutto esaurito, circa 450 spettatori. Ricordiamo che lo spettacolo è stato voluto dall’Amministrazione comunale per celebrare la Giornata della Memoria che ricorda il 27 gennaio 1945 la liberazione del campo di concentramento di Auschwitz. La fine simbolica dell’Olocausto perpetrata per mano dei nazisti.

Lo spettacolo di ieri sera ha fatto seguito alla rappresentazione del matinée, destinata agli studenti delle scuole superiori e medie della città e all’incontro svoltosi presso la sala “Vittorio Palumbieri” del Castello nel pomeriggio sempre con gli studenti. Perché le scuole sono il futuro, a questo deve parlare la Memoria.

La rappresentazione è della Compagnia UNO&Trio è ispirato alla permanenza nel campo di transito di Westerbork in Olanda di tre attori comici ebrei; questo gruppo doveva esibirsi in spettacoli di intrattenimento anche per le SS, prima di essere condotti alla loro destinazione finale e dunque alla morte. Si tratta di uno spettacolo divertente, amaro nel finale e che lascia sicuramente un’importante riflessione offerta da questo insieme di avanspettacolo, cabaret e umorismo yiddish.

Una piacevole gioiosa fuga dalla tragedia che intanto rincorre i protagonisti. Inizio dello spettacolo è stato introdotto dalle parole dell’assessore comunale alla Cultura, Oronzo Cilli e da Tommy Capasso, presidente del Rotaract Club di Barletta che ha contribuito alla realizzazione della giornata. Lo spettacolo era d’ingresso libero con ritiro dell’invito nei giorni precedenti.