Protesta da parte della Nelly Volley per la gestione delle strutture sportive, causata dalla chiusura del “PalaMarchiselli” a data da destinarsi.

“Con la chiusura del Pala Marchiselli-esordisce il presidente Francesco Falconetti- tutte le società sportive sono state letteralmente riversate all’interno del Pala Disfida – l’unica struttura attualmente a disposizione delle associazioni – con conseguente notevole riduzione e redistribuzione degli orari di fruizione del palazzetto che non tengono in alcuna considerazione le esigenze dei fruitori.

Si tratta di una situazione che l’Amministrazione definisce come TEMPORANEA, ma che tutti sappiamo che TEMPORANEA non sarà poiché in assenza di idonei progetti e, comunque, di una adeguata pianificazione, soprattutto per quegli Sport definiti come MINORI, saremo condannati a vivere questa situazione per i prossimi 20 anni.

La nostra associazione, che attualmente vanta all’incirca 300 tesserati, da alcuni anni utilizza il pala Disfida per l’attività sportiva agonistica di giovani atleti e atlete, di età ricompresa dai 12 ai 20 anni che ogni giorno si impegnano sia nell’attività scolastica che sportiva. Si tratta di giovani atleti che costituiscono degli esempi virtuosi che questa amministrazione dovrebbe tutelare .
Così, purtroppo non è!

Ed, infatti, non solo con estremo rammarico dobbiamo prendere atto che la cattiva gestione della cosa pubblica ha portato alla chiusura di una delle poche strutture cittadine utilizzate dalle associazioni sportive perché per troppo tempo mai alcuna manutenzione è stata fatta (così come nelle restanti strutture al momento aperte e anch’esse prossime alla chiusura se al loro interno non verrà svolta la necessaria manutenzione), ma tale situazione è stata completamente riversata sulle associazioni sportive e sui giovani atleti a cui viene richiesto di svolgere l’attività sportiva in orari indecorosi che non tengono minimamente conto delle loro esigenze di scuola e di studio, e a cui viene imposto – finite le lezioni – di correre per strada per raggiungere il luogo dell’allenamento o di far correre i propri genitori.
Il tutto senza considerare che in questa città vi sono due tensostrutture concesse a privati a cui l’amministrazione non ha chiesto alcun supporto e un’area appena completata alle spalle del pala Disfida di cui non è dato conoscere la destinazione.
Continuare così non è possibile, la ASD NELLY VOLLEY chiede rispetto per il lavoro che quotidianamente svolge a favore delle giovani generazioni di questa città, completamente dimenticate dalla politica.
Chiediamo rispetto per l’impegno dei nostri giovani atleti e atlete.
I nostri ragazzi meritano rispetto!
I ragazzi della nostra città meritano dignità”