Mangiarsi le mani. Per la seconda partita di fila. Stato d’animo del Barletta dopo il 2-2 del Vicino di Gravina, altra vittoria sfumata nel finale dopo il pareggio casalingo di sette giorni prima con il Rotonda. In doppio vantaggio grazie alle reti di La Monica – alla terza marcatura di fila – e Caputo e forti della superiorità numerica per il rosso a De Gol, i ragazzi di Salvatore Ciullo si sono fatti raggiungere dai murgiani in 12 minuti: da matita blu l’errore di Rizzo in occasione dell’1-2 di Stauciuc, da rivedere l’intero atteggiamento difensivo al 90′, quando Corigliano ha apparecchiato per Da Silva il centro del definitivo pareggio.

Il finale del match del Vicino ha consegnato anche un rebus. Dopo l’espulsione di Da Silva, protagonista secondo l’arbitro Palma di un eccesso di esultanza valso il secondo cartellino giallo, una bottiglietta scagliata dagli spalti ha raggiunto il terreno di gioco. Gesto che ha portato il direttore di gara a fischiare tre volte nonostante tre minuti ancora da giocare. Bagarre risolta con l’intervento delle forze dell’ordine e il ritorno in campo per completare l’incontro. Ciullo è laconico nel commentare l’accaduto.

Il calendario non consente soste: con sei giornate ancora da giocare e 18 punti a disposizione, il Barletta oggi è quintultimo a quota 29 e a -5 dalla salvezza diretta, rappresentata dal Manfredonia. Il prossimo mese propone sfide a quattro delle prime cinque della classe: Fidelis Andria e Casarano al Puttilli, Team Altamura e Martina in trasferta. Si parte giovedì alle 14.30, quando sarà tempo di ospitare la Fidelis in un derbyssimo che Telesveva trasmetterà in diretta televisiva sul canale 18 e sui social attraverso Facebook e Youtube.