Un derby sottotono che regala comunque tre gol ed emozioni anche nel silenzio di un “Puttilli” che oggi piange un tifoso tragicamente scomparso ieri a poche ore dal match. Il derby della BAT se lo porta a casa la Fidelis Andria per la seconda volta in stagione e grazie a tre degli uomini forse più decisivi in questa stagione: Giambuzzi, Cecere ed i guantoni di Baietti. Dall’altro lato al Barletta non basta Ngom, entrato dalla panchina, recrimina per alcune occasioni non sfruttate e resta nelle sabbie mobili della zona playout da cui è sempre più difficile tirarsi fuori. Un po’ a sorpresa Scaringella ripesca Quitadamo e lo getta dal primo minuto nella mischia assieme a Telera. Assente per infortunio Feola e per squalifica Donida. Conferma, nel 4-3-3, per Giambuzzi esterno d’attacco. Stesso modulo per Ciullo con Caputo-La Monica-Pulina in avanti mentre torna in difesa Camilleri al fianco di Capone. Panchina per Ngom e Diaz. La pressione è tutta sul Barletta e si vede soprattutto nei primi minuti nel silenzio del “Puttilli”. Ed infatti la Fidelis al primo affondo passa: Strambelli calcia potente da destra, palla respinta da Sapri e Giambuzzi tutto solo la riceve e la piazza in rete. Ottavo gol stagionale per il jolly della squadra di Scaringella sempre più decisivo nell’economia del campionato Fidelis. A neanche un minuto dal gol nuova occasione ospite con il solito Strambelli a riprovarci dalla distanza, palla deviata e colpo di testa alto di Jefferson da buona posizione. Dopo lo shock dei primi dieci minuti il Barletta prende campo e sale di intensità. Cross profondo di Caputo da sinistra, palla deviata in corner da Padalino. Ferrara commette fallo al limite dell’area di rigore su La Monica, calcio di punizione di Lobosco rasoterra che per poco non sorprende Baietti. Dall’altro lato arriva l’occasione buona per il raddoppio: è Quitadamo a vincere un rimpallo ed ad apparecchiare per Giambuzzi che questa volta però non inquadra lo specchio. Gridano al gol i tifosi di casa sulla rasoiata di Caputo che finisce all’esterno della porta di Baietti dando però l’illusione della marcatura. Bella manovra a destra della Fidelis con il tocco di Cecere per Giambuzzi, palla alta. Il tiro centrale di Cecere al 25’ chiude una fase di bel derby per lasciare spazio ad una fase di stanca del match. Un doppio squillo arriva a cinque minuti dal termine ed è di casa: Basanisi calcia in porta, pallone deviato in corner. Dalla bandierina è Camilleri a ritrovarsi il pallone a tu per tu con Baietti che salva tutto con un intervento super. E’ anche la parola fine sul primo tempo. Dagli spogliatoi tornano in campo gli stessi ventidue e la Fidelis ci prova ancora con l’inserimento di Padalino, uscita errata di Sapri ma non ne approfitta la squadra ospite. Basanisi direttamente su calcio di punizione, palla deviata in corner. Iniziano i cambi con Ciullo a mandare in campo Ngom, dall’altro lato Russo e Scaringella per Jefferson e Strambelli. Telera di testa non impensierisce Sapri. E gara che non si accende almeno fino alla mezz’ora quando il Barletta pareggia: calcio di punizione di Caputo battuto dalla trequarti e Ngom anticipa tutti di testa e batte Baietti. E’ 1 a 1 al “Puttilli” e Barletta che prova ad alzare ancor di più il baricentro. La Fidelis, di contro, non arretra anzi sfiora subito il nuovo vantaggio con il tocco ravvicinato di Telera che Sapri intercetta, Scaringella poi non riesce a ribadire in rete. In campo anche Varsi per la Fidelis che sfonda da sinistra con Padalino, cross preciso per Russo palla alta da buona posizione. La squadra ospite però passa: azione avviata da Russo, sfera per Scaringella e tocco centrale per l’inserimento con i tempi giusti di Cecere il cui tiro è imparabile per Sapri. Quinto gol stagionale per il giovanissimo centrocampista classe 2005. La replica di casa sta tutta nel tocco di testa di Diaz, entrato da poco, che resta a metà tra un assist ed un colpo verso la porta di Baietti. L’occasione per chiuderla è nei piedi di Scaringella dall’altro lato tutto solo si fa bloccare la conclusione da Sapri. C’è tempo anche per una grave ingenuità di Padalino che scalcia un avversario a tempo abbondantemente scaduto e si becca un rosso diretto. Fidelis che resta nei quartieri nobili della graduatoria e torna sul podio. Alla ripresa sfida contro il Bitonto al “Degli Ulivi”. Per il Barletta è invece notta fonda risucchiato nelle sabbie mobili dei playout ed al rientro in campo sarà sfida alla capolista Altamura.