Valgono oro i novanta minuti del Barletta, impegnato domenica 5 maggio ad Angri nella complicatissima missione salvezza (fischio d’inizio alle 15, diretta tv e social su Telesveva). Vincere contro i campani è importante, ma potrebbe anche non bastare ai biancorossi, che devono sperare nella sconfitta del Gallipoli a Martina. Il prepartita di mister Salvatore Ciullo: “L’inizio della settimana è stato complesso, da mercoledì siamo tutti sul pezzo. Cerchiamo di tenere la fiammella della speranza accesa. Solo questo può portarci ai playout. Serve una motivazione anche a livello personale. La realtà ci porta ad affrontare una gara da ultima spiaggia. A livello personale serve una scintilla. È una situazione brutta. Il timore di essere ricordati a Barletta per non aver fatto bene è la scintilla che deve farci scattare qualcosa dentro. Un risultato negativo domani sarebbe una macchia indelebile che ci rimane addosso per sempre. Ci stiamo confrontando con difficoltà che di settimane in settimana si sono moltiplicate. Da quando sono arrivato non ho mai avuto la squadra al completo. Ci manca da un mese Cafagna per infortunio, Lobosco ha saltato delle partite. Sono dati di fatto ma non devono essere degli alibi. Stamattina la tifoseria è venuta a sostenerci, ci ha fatto capire quanto tiene alla squadra. I risultati sono negativi e questo è chiaro a tutti. Io mi auguro che domani ci andiamo a giocare questa possibilità finale”.