Il conferimento dei rifiuti domestici per chi è risultato positivo al tampone o per chi è in quarantena obbligatoria avverrà secondo quanto disposto dall’Istituto Superiore di Sanità. Con ciò Ba.r.s.a, si adegua totalmente alla decisione del Sindaco, dott. Cosimo Cannito, massima autorità sanitaria cittadina, nonché socio unico della azienda per i servizi ambientali. L’amministratore di Barsa, Michele Cianci, invita pertanto i cittadini che sfortunatamente sono stati colpiti dal virus ad attenersi alla normativa già esistente, che prevede di non differenziare più i rifiuti, ma di conferirli in due o tre sacchetti possibilmente resistenti (uno dentro l’altro) all’interno del contenitore già utilizzato per la raccolta indifferenziata. In questo stesso contenitore andranno buttati tutti gli altri rifiuti (plastica, vetro, carta, umido, metallo e indifferenziata) insieme con i fazzoletti o i rotoli di carta, le mascherine, i guanti e i teli monouso.

I sacchetti andranno poi chiusi bene senza schiacciarli con le mani, indossando guanti monouso e utilizzando lacci di chiusura o nastro adesivo e posizionati fuori dal portone della propria abitazione, in attesa che vengano ritirati dagli operatori ecologici secondo il calendario già istituito. Queste norme devono essere seguite soltanto da chi è risultato positivo al Covid-19 oppure da chi è in quarantena. Tutti gli altri cittadini continueranno a fare la raccolta differenziata come hanno fatto finora. I vertici di Bar.sa. confidano nella collaborazione e nel senso civico di tutti i barlettani.