«Un triste bilancio, quello di quest’ultimo periodo, che coinvolge la rete ferroviaria barlettana: due tragedie e una scampata per poco». Ha inizio così la nota del coordinatore cittadino di Fratelli d’Italia-AN, Giuseppe Fergola. «A semaforo rosso e sbarre abbassate, non si devono attraversare i binari ma soprattutto, qualora si dovesse compiere tale atto, ciascun cittadino se ne assume le responsabilità e le conseguenze. E’ inutile, ritengo, puntare il dito contro l’amministrazione comunale, la quale avrebbe dovuto, in teoria, sopprimere i passaggi a livello entro il 2012, termine prorogato, però, entro il 2018. Se tali stragi avvengono, è colpa dell’inciviltà dei singoli»

Il coordinatore cittadino FdI-AN chiede al Comune di il Comune «avviare un’azione volta a garantire il rispetto delle regole, evitando tragedie future. Il coordinamento cittadino di FdI-AN -si legge-ha studiato la proposta più concreta e attuabile nell’immediato, volta a contrastare future tragedie: effettuare un servizio di vigilanza ad opera della polizia municipale. E’ chiaro che il ruolo che un operatore della Polizia è richiamato a ricoprire tutti i giorni è fondamentale, perché deve tutelare la sicurezza della cittadinanza degli spazi pubblici delle città e del territorio di propria competenza. Nello specifico, è la Polizia Municipale quale organo locale di controllo ad esser chiamata a far rispettare la legalità dei più piccoli regolamenti di polizia urbana, fino al rispetto delle norme contenute nel Codice Penale oltre che, ad assolvere il compito di tutela della sicurezza del singolo cittadino».
«La proposta di Fratelli d’Italia-AN protocollata- conclude la nota di Fergola – è chiara e semplice: effettuare un servizio di vigilanza permanente, quantomeno nelle ore diurne, in prossimità dei passaggi a livello di via Andria e via Milano e sanzionare coloro i quali passano sotto le sbarre».