Domenica 30 aprile si svolgeranno le Primarie in tutta Italia per l’elezione del Segretario del Partito Democratico, aperte a chiunque si dichiari elettore del PD, pagando i soliti due euro. Sarà il momento culmine dopo un lungo processo fatto d’incontri e formalizzazioni a livello nazionale e dei vari circoli locali, per eleggere il nome che condurrà nel prossimo futuro il Partito, e molto probabilmente il centrosinistra alle prossime elezioni politiche del 2018. Com’è noto la partita è a tre: Michele Emiliano, presidente della Regione Puglia, Andrea Orlando, ministro della Giustizia, e il Segretario uscente ed ex Premier, Matteo Renzi. Anche gli ultimi sondaggi confermano l’affermazione di Renzi con un risultato che va ben oltre il 60%, Orlando ed Emiliano se la giocano sotto il 20%. Ma i numeri sono numeri, abbiamo imparato a non fidarci, e poi in questa battaglia potrebbe anche non contare solo il vincitore.

I consiglieri regionali Mennea e Caracciolo
I consiglieri regionali Mennea e Caracciolo

Anche il Partito Democratico di Barletta è pronto sostenendo le diverse mozioni previste dal Congresso, i vari esponenti locali hanno dichiarato nelle ultime settimane chi decideranno di sostenere. Il consigliere regionale Ruggiero Mennea sosterrà la mozione di Matteo Renzi diversamente dal suo collega barlettano Filippo Caracciolo, che sottoscrive la candidatura del Presidente Emiliano. Restando sul campo regionale, abbiamo la barlettana Presidente regionale del PD, Assuntela Messina, da sempre molto vicina a Emiliano (avendo anche ricoperto la carica di Vice segretario regionale del partito proprio quando lo stesso era segretario regionale) che naturalmente non mancherà di sostenerlo. La cosiddetta ‘terza gamba del PD barlettano’, “Spazio democratico”, ugualmente distante dai consiglieri Caracciolo e Mennea, si è divisa in tre parti: un buon numero di questi sosterrà la mozione di Renzi, qualcuno con la consigliere comunale Giuliana Damato sosterrà Orlando, il consigliere comunale, sempre firmatario del gruppo, Cosimo Bruno è per il Governatore della Regione Puglia. Il sindaco Pasquale Cascella ha deciso di appoggiare la candidatura del Ministro. Intanto, prosegue a mezzo stampa una polemica sul tesseramento al partito per quest’anno, conclusosi ufficialmente il 28 febbraio scorso: «È arrivato il momento di dire basta. I dirigenti dei circoli locali del PD a Barletta e Bisceglie non possono – lo sostiene Marco Lacarra, segretario regionale e provinciale del Partito Democratico in Puglia – mettere in discussione le decisioni o le questioni del partito attraverso i mezzi d’informazione, anziché gli organi competenti del partito stesso. Sui tesseramenti ci sono giudizi dei tre organi di garanzia ai vari livelli (provinciale, regionale e nazionale) che hanno la prevalenza», dopo aver escluso qualsiasi forma d’irregolarità o di ‘caso Puglia’ durante una conferenza stampa qualche giorno fa con il responsabile del tesseramento regionale, Ruggiero Mennea.