Libertà è Partecipazione? Se lo è domandato Mario De Pasquale, docente e dirigente scolastico pugliese, nell’ultima e omonima pubblicazione firmata Stilo Editrice: Libertà è Partecipazione. Formazione e impegno per un nuovo senso civico nella sfera pubblica.

Ne parlerà approfonditamente domani 18 aprile 2024 alle 19, quando presso la nuova sede dell’Arci Cafiero a Barletta (via Paolo Ricci, 153), con l’accompagnamento di Carol Serafino con cui l’autore dialogherà, racconterà le riflessioni e gli studi che hanno rappresentato il ponteggio di questo volume.

Si può effettivamente superare la ‘gracilità’ di una vita imperniata nella macchina sociale dell’edonismo e dell’individualismo sfrenato? Si può sfiorare la genesi di un ‘io autentico’? Mario De Pasquale, esperto di didattica e promotore della ‘filosofia per tutti’, per molti anni coordinatore della Commissione Didattica Nazionale della SFI, segretario scientifico del Centro Interuniversitario Bari-Padova sull’insegnamento della filosofia e docente nella SSIS-Puglia, medita su questo.

Lo fa con venature di filosofia antica, riaffermando la significatività del Logos platoniano; lo fa rinfrancando il bisogno di diventare menti generative di nuove idee, di nuove azioni tese al prossimo, alla condivisione dell’alterità come riflesso di un obiettivo condiviso, bisognose di travalicare identità isolate, ‘monadi’.

Lo fa incoraggiando le potenzialità dell’azione immaginifica, perché “la vita prima si immagina e si sogna ad occhi aperti e poi si tenta di realizzarla”, come scrive lui stesso citando Borges.

Il libro è quasi la proiezione scritta di un’antica agorà ateniese, lì dove nacque la prima democrazia del mondo, insieme alle viscere archetipiche del cambiamento e dell’intenzione sociale nella sfera pubblica.

Attraverso il dialogo e la cooperazione, creando nuovi corredi di azioni quotidiane, si può attivamente partecipare al mutamento degli attuali modelli di sviluppo. Mario De Pasquale è pronto a condividere queste riflessioni col suo pubblico, durante una tavola rotonda in cui snodo cruciale è il reciproco scambio di considerazioni.

L’ingresso è libero.