A seguito dei tafferugli scoppiati al termine dell’incontro di calcio tra Barletta e Altamura, avvenuti lo scorso 20 marzo, che condussero all’arresto di 5 tifosi barlettani di cui due nell’immediatezza e i restanti nel giorno successivo. Nella circostanza è stata applicata la legge 401/89 che prevede proprio per i reati in ambito di ordine pubblico l’arresto in differita. Il Questore di Bari, su proposta del Commissariato di Barletta ha emesso altrettanti provvedimenti di DASPO (divieto di ingresso in luoghi ove si svolgono competizioni sportive) a carico dei tifosi barlettani arrestati. i provvedimenti di DASPO, che prevedono anche la prescrizione dell’obbligo di firma presso il commissariato durante le gare del Barletta e della nazionale di calcio, della durata di anni 3, sono stati notificati prima dell’ultima gara giocata dal Barletta la scorsa domenica contro l’Hellas Taranto e secondo le vigenti disposizioni di legge convalidati dal gip del tribunale di Bari. A breve saranno emessi altri provvedimenti della stessa natura a carico di altri tifosi barlettani e diversi tifosi dell’Altamura, denunciati in stato di libertà, i quali sono stati identificati grazie alle immagini della polizia scientifica.