A cura di Viviana Damore

Sarà rimessa in sesto l’area del trabucco, è stato infatti ideato il progetto per il recupero e la valorizzazione dell’antico marchingegno, che diventerà un’area museale didattica, del mare e delle tradizioni. Da tempo i barlettani attendevano una notizia simile, quando lo scorso anno non restavano ormai che pochi resti sul sito, grandi furono le rimostranze di chi è ancora nostalgicamente legato alla tradizione.

Simbolo di un’era passata e spensierata, il trabucco non ha mai smesso di vivere nei ricordi dei barlettani, soprattutto dei più adulti che ancora raccontano di quando con uno strumento che emetteva suoni si procedeva alla pesca dei cosiddetti “trabucchi”. I ragazzini dell’epoca solevano tuffarsi all’altezza del trabucco, molte sono infatti le testimonianze fotografiche a riguardo.

Ora l’antico sogno pare possa tornare ad essere realtà, grazie al progetto di recupero dello stabile che si plasmerà in un’area didattica volta ad illustrare ai visitatori le antiche tecniche di pesca, affidato all’architetto Francesco Giordano.