«Sembrava un bravo ragazzo», «Ha detto di essere amico dei miei figli», «Mi ha detto che lo faceva per me, per farmi risparmiare» solitamente sono queste le riflessioni a caldo delle vittime di truffe “porta a porta”. Nelle ultime settimane a Barletta sono state segnalate nuove ondate di truffe mascherate da “Vantaggiosi contratti per l’energia elettrica”, effettuate prevalentemente ai danni di anziani e di quindi tutte le fasce deboli della popolazione.

Un’altra tipologia di approccio segnalata negli ultimi tempi è quella secondo la quale vengono avvicinati prevalentemente anziani e il malintenzionato si finge amico dei figli o dei nipoti del malcapitato, chiedendo quindi dei soldi che servono per il saldo di un ipotetico debito nei suoi confronti. Nonni e genitori, spesso premurosi e pronti ad aiutare i propri cari, si lasciano facilmente ingannare, concedendo del denaro a dei perfetti estranei.

Le autorità consigliano dei semplici approcci preventivi contro le truffe: non fidarsi di (quasi) nessuno; non aprire agli sconosciuti; contattare il 112 o la stazione dei Carabinieri più vicina se non si è sicuri dell’identità di coloro che si presentano alla porta; ricordare sempre che “tutte le aziende (luce, gas, telefonia), preannunciano il loro arrivo tramite avvisi, quindi in assenza di appuntamenti non aprire a nessun incaricato; fare attenzione a non essere seguiti al proprio rientro in casa; durante gli interventi manutentivi fare in modo che ci sia sempre una persona di fiducia; non comunicare mai i propri dati bancari agli sconosciuti.