La sua figura di grande protagonista nella lotta per la Sesta Provincia sarà ricordata domenica 13 novembre 2016 nel corso dell’incontro pubblico – promosso dal Comitato Italiano Pro Canne della Battaglia per l’inaugurazione del proprio anno sociale 2016-2017 – presso il salone di rappresentanza del Circolo Unione alle ore 10, con l’intervento del senatore Carlo Giovanardi che dialogherà col giornalista Nino Vinella su “L’Italia di oggi fra Politica e Cultura per il Paese”.
Fra cultura, politica, impegno civile, Carlo Ettore Borgia (1922 – 2006) è stato grande protagonista nella vita pubblica di Barletta, sua città natale, e di un Territorio divenuto finalmente Provincia grazie alla propria personale figura di autentico leader amato dalla gente e rispettato dalle istituzioni. Fin da giovane impegnato nelle fila dell’Azione Cattolica, laureatosi in Medicina con specializzazione in Pediatria, fu eletto Consigliere comunale di Barletta per circa venticinque anni, ricoprendo la carica di Sindaco di Barletta dall’ottobre 1962 al dicembre 1964. Consigliere provinciale nel quinquennio 1965-1970, nel decennio successivo (1970-1980) Consigliere regionale con incarico di Assessore alla Cultura dal 1975 al 1980. E’ stato Presidente del Circolo Unione, Presidente Onorario del Comitato Italiano Pro Canne della Battaglia e Presidente Onorario del Comitato comunale per la Provincia di Barletta-Andria-Trani: tutti incarichi nei quali ha sempre saputo e voluto infondere la sua passione di attento e proficuo studioso della storia patria cittadina.
Il senatore Carlo Giovanardi, già Ministro per i rapporti con il Parlamento, con delega anche per il Servizio Civile e la lotta alle Tossicodipendenze, nel II e III Governo Berlusconi, è al suo settimo mandato parlamentare. Attualmente membro di varie Commissioni (Giustizia; elezioni e immunità parlamentari; inchiesta sul fenomeno delle mafie e sulle altre associazioni criminali, anche straniere; inchiesta sul rapimento e morte di Aldo Moro) nonché del Comitato parlamentare per i procedimenti di accusa.