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«Sui principali temi dell’attualità italiana fra politica e cultura il sen. Carlo Giovanardi, ospite d’onore all’incontro promosso dal Comitato Italiano Pro Canne della Battaglia per l’inaugurazione del proprio anno sociale 2016-2017 come tributo a Carlo Ettore Borgia a dieci anni dalla scomparsa in ricordo della sua vita per Barletta fra cultura, politica, impegno civile – questo il comunicato dell’associazione organizzatrice dell’incontro svoltosi ieri – Intervistato dal giornalista Nino Vinella, il senatore Carlo Giovanardi (già Ministro per i rapporti con il Parlamento, con delega anche per il Servizio Civile e la lotta alle Tossicodipendenze, nel II e III Governo Berlusconi) ha risposto ad una carrellata di dieci domande rivolte sulla base del suo curriculum parlamentare quale componente di numerose Commissioni: l’eredità del Novecento nella vita pubblica italiana, l’amore “tradito” fra politica e cultura nel nostro Paese, l’esempio ed il sacrificio di Aldo Moro, la magistratura, il fenomeno della mafia, il servizio e la protezione civile, la lotta alla droga, il mondo del giornalismo e dell’informazione.

L’intervento conclusivo sul prossimo referendum costituzionale, definito dal senatore Giovanardi come appuntamento di grande civiltà per il Paese, ma che lascia ampie e profonde zone d’ombra sulle funzioni attribuite dalla riforma proprio al Senato e più in generale sull’assetto delle istituzioni rispetto alle necessità reali del Paese Italia come i territori (vedi proprio Barletta) dimostrano nell’attuale e delicata fase della vita nazionale. Nel corso dell’incontro svoltosi al Circolo Unione, largo spazio è stato naturalmente offerto al profilo biografico, umano e pubblico di Carlo Ettore Borgia, serio professionista medico, fertile studioso della storia patria, difensore di Canne della Battaglia, grande protagonista nella lotta per la Sesta Provincia come ha ricordato sempre il senatore Giovanardi che ne ha personalmente conosciuto la tenacia e la passione durante il lungo iter ed i passaggi cruciali per l’approvazione della legge istitutiva. Fra cultura, politica, impegno civile, Carlo Ettore Borgia (1922 – 2006) è stato grande protagonista di quasi quarant’anni nella vita pubblica di Barletta, sua città natale, e di un Territorio divenuto finalmente Provincia grazie alla propria personale figura di autentico leader amato dalla gente e rispettato dalle istituzioni.  Significative le commosse testimonianze di chi lo ha affiancato in quei momenti: Costantino Palmitessa, presidente del Circolo Unione e già consigliere comunale; Raffaele Grimaldi, già sindaco ed attuale presidente dell’Associazione consiglieri comunali emeriti; Nardo Binetti, segretario del Comitato di Lotta per Barletta Provincia. Fulvio Borgia ha ricordato alcune pagine private e familiari della vita di suo padre. Nessuna presenza istituzionale da parte del Comune di Barletta».