Nella giornata nazionale degli studenti e delle studentesse, anche gli studenti barlettani sono scesi in piazza. «Il 17 novembre è una data molto importante per tutti i movimenti studenteschi. Infatti, è una giornata di opposizione storica agli autoritarismi e ai regimi totalitari, una giornata in cui gli studenti e le studentesse di tutto il mondo prendono parola nei propri contesti politici, economici e sociali». spiega Elisabetta Dibitonto dell’Unione degli studenti Barletta in una nota ufficiale.

«Per questo – riferisce Giuseppe Sguera, responsabile dell’Organizzazione dell’Uds “il 17 Novembre siamo scesi in piazza per far sentire forte e chiaro il nostro “NO” verso la riforma costituzionale, pretesto per ridurre gli spazi di democrazia vivibili dai cittadini, nascosto da slogan progressisti e risolutistici, riforma che evidenzia come la democrazia sia continuamente soggetta a diminuzioni, tagli e privatizzazione.A Barletta – continua – gli studenti si sono mobilitati per far sentire la propria voce riguardo varie questioni: il nuovo patto fra il Miur e le multinazionali McDonald’s, Zara e Intesa San Paolo con cui verrà avviato un progetto di alternanza scuola lavoro, denominato “Campioni Dell’Alternanza”, che sfrutta gli studenti e tratta la conoscenza come merce».

«Inoltre – afferma Luca Lamonaca, rappresentante del Cafiero – nessun provvedimento è stato preso riguardo le problematiche che fanno da barriera al diritto allo studio. Come nel caso della D’Azeglio e della Padre Raffaele Dibari, le scuole continuano a subire danni strutturali molto gravi. I trasporti rimangono costosi e fatiscenti, oltre che male organizzati, nonostante il gravissimo incidente accaduto in puglia quest’estate»