È stato arrestato il barlettano trentanovenne che diede fuoco nello scorso 18 ottobre al prefabbricato in legno della parrocchia di San Pio di Margherita di Savoia, scelto dal comune per ospitare le famiglie sgomberate dagli immobili dell’ex mercato coperto e dell’ex scuola media, che erano stati occupati abusivamente.

«Un gesto inqualificabile e dissacrante, – lo aveva definito il vescovo di Trani, monsignor Giovan Battista Pichierri, – non ci sono parole per definirlo»

Subito dopo l’incendio, Alessandro Chiarulli, confessò infatti la propria responsabilità davanti al proprio legale, nella stazione dell’arma di Margherita di Savoia. I carabinieri pertanto lo hanno tratto in arresto eseguendo la misura cautelare emessa dal gip del tribunale di Foggia, mettendo il colpevole agli arresti domiciliari, ritenendo la sua libertà, in attesa di giudizio, come grave rischio per la comunità.