Ieri, presso l’auditorium Pietro Mennea del polivalente “Fermi-Nervi-Cassandro” di Barletta, si è tenuto il convegno sulla formazione scolastica “Quale scuola per le imprese?” su iniziativa degli imprenditori locali che chiedono l’adeguamento dell’offerta formativa delle scuole alle esigenze dell’economia locale.

Sono intervenuti, in rappresentanza del mondo imprenditoriale Ruggiero Cristallo presidente Assinpro, Francesco Divenuto presidente Confcommercio Barletta e Giuseppe Cortellino Amministratore Unico della Cofra Srl di Barletta; per le istituzioni pubbliche il sindaco di Barletta Pasquale Cascella, il presidente della provincia Bat Nicola Giorgino e Dario Damiani Consigliere comunale già assessore provinciale; per le scuole le dirigenti scolastiche Anna Ventafridda e Anna Fausta Marisa Cianci, moderatore Giovanni Ceto responsabile ufficio personale Cofra Srl.

Nell’incontro gli imprenditori, lamentando la difficoltà a reperire determinate figure professionali, hanno chiesto l’istituzione di nuovi corsi triennali per il conseguimento del diploma di scuola media superiore di:

· MODELLISTA PER CALZATURE, presso l’IPSIA Archimede di Barletta;
· PRODUCT MANAGER presso l’ITIS “Fermi” di Barletta;
· EXPORT PROMOTER presso l’ITC “Cassandro” di Barletta;
· CONTROLLER (Controllo di Gestione) presso l’ITC “Cassandro” di Barletta.

Inoltre è stata avanzata la proposta di istituire un tavolo tecnico permanente con istituzioni pubbliche, imprenditori e scuole, per la elaborazione di piani di formazione scolastica condivisi e consoni alle mutate esigenze delle imprese locali.

Le Dirigenti scolastiche e i rappresentanti delle istituzioni pubbliche hanno accolto l’appello degli imprenditori e si sono resi disponibili ad attivare i corsi richiesti e a sviluppare una adeguata elaborazione della offerta formativa che garantisca coerenza tra i contenuti tecnico-professionali e le richieste del mondo del lavoro.

Sicuri che l’iniziativa possa favorire l’incontro tra domanda e offerta di lavoro, nonché la spendibilità delle competenze professionali acquisite da parte di tanti giovani che vivono il problema della disoccupazione e del tardivo accesso al mondo del lavoro, attendiamo lo sviluppo degli impegni assunti.