Simpatico, spontaneo e autentico, nella sua scrittura e nel suo modo di essere, ieri mattina l’autore Giacomo Mazzariol, ha conquistato con la sua allegria gli studenti del Liceo Scientifico Cafiero di Barletta, nel corso di una presentazione del suo libro che ha riscontrato negli ultimi mesi un grande successo.
Il libro “Mio fratello rincorre i dinosauri. Storia mia e di Giovanni che ha un cromosoma in più” racconta un’amicizia, quella tra Giacomo e il suo fratellino Giovanni affetto dalla sindrome di down, cominciata con un rifiuto e un sentimento di vergogna, che hanno accompagnato Giacomo durante la prima adolescenza. « Poi ci sono state una serie di cose che mi hanno cambiato, tra cui alcuni libri, ma soprattutto ho notato che le mie sorelle i miei amici avevano un bel rapporto con Gio.- ha affermato nel corso di un’intervista- Mi sono reso conto che mi stavo perdendo qualcosa, e ho cominciato a osservare il suo comportamento, a farmi trascinare nel suo mondo in cui però non riesco mai ad entrare completamente. Anche i miei genitori sono stati parte integrante del mio cambiamento, perché mi hanno permesso di sbagliare, dandomi il diritto di odiare mio fratello. Il mio consiglio per accettare la diversità è imparare ad ascoltare e ad osservare, senza smettere di essere protagonisti della propria vita».

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Scrivere un libro quando si è ancora al liceo non è di certo una cosa comune. E infatti la genesi di questo libro è particolare, coinvolge la scuola, i compagni di classe di Giacomo e i suoi professori, e, soprattutto il web. «Da piccolo volevo fare lo scrittore, mentre alle superiori volevo fare il regista, così ho cominciato a realizzare dei video e ad inserirli su un canale Youtube. Tra questi, un video realizzato con mio fratello ha avuto un grande numero di visualizzazioni, e mi è stata offerta l’opportunità di scrivere la mia storia, ritenuta interessante. Poi i miei professori mi hanno aiutato nella stesura, ho potuto leggere alcuni capitoli ai miei compagni per ricevere consigli e opinioni. Scrivendo mi sono reso conto che è una delle cose che mi piace fare di più».
Giacomo sta svolgendo una serie di incontri nelle scuole di tutta Italia, e in particolare a febbraio e marzo sarà ospite di alcune scuole pugliesi nell’ambito del Progetto lettura 2016-2017, a cura dei Punti Einaudi di Bari e Barletta. «Adesso mi sto dedicando particolarmente alle presentazioni nelle scuole perché ho pensato che la mia storia potesse essere utile per altri adolescenti. Non solo per quanto riguarda Giovanni, che non è il protagonista di questo libro, e anzi spesso è stato un ostacolo, disturbandomi e spegnendo il computer mentre scrivevo- ha ricordato sorridendo- Ma penso che possa essere anche uno stimolo a coltivare le proprie passioni, al di là della scuola o all’interno di essa.Le parti che sono state meno modificate dal mio editore sono quelle in cui parlavo di me, della mia musica e dei miei amici, perché in quelle pagine ero io a parlare delle mie passioni, e vorrei che altri ragazzi capiscano l’importanza di seguire le proprie inclinazioni».