Il ricordo di un uomo poliedrico, mai banale e portatore di valori come la lealtà e la legalità sempre meno diffusi in un epoca difficile come quella che stiamo vivendo. Questa è l’istantanea di Pietro Mennea scattata ieri pomeriggio nell’auditorium del “Liceo Scientifico “Carlo Cafiero” nell’ambito del convegno “La primavera di Pietro”, tenutosi a 4 anni esatti dalla prematura scomparsa della “Freccia del Sud”.

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Un fotogramma del docufilm “La primavera di Pietro”

 

Il ricordo del campionissimo barlettano è emerso vivido grazie alle testimonianze delle numerose personalità intervenute che insieme al docufilm “La primavera di Pietro” (contributo ricco di immagini e preziosi aneddoti) hanno costruito un’immagine completa dell’atleta e soprattutto dell’uomo Pietro Mennea, raccontato in tutte le sue sfaccettature.

Dell’importanza di Mennea come simbolo di legalità e lealtà in «Una giornata importante come quella di oggi (ieri ndr) dedicata al ricordo delle vittime della mafia» ha parlato il presidente della Provincia BAT e sindaco di Andria Nicola Giorgino, del lustro che l’immagine di Mennea ha dato alla città di Barletta ha invece parlato l’assessore comunale allo sport Patrizia Mele cui ha fatto eco il delegato provinciale del CONI Isidoro Alvisi, attento nell’indicare come l’importanza del recordman mondiale sui 200 metri abbia portato benefici alla città anche dopo la sua scomparsa con «La creazione del liceo sportivo e con i finanziamenti per il rifacimento della storica pista che difficilmente sarebbero arrivati alla città senza il suo campione».

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La platea dell’auditorium del Liceo scientifico “Carlo Cafiero”

 

Sul valore delle strutture e delle battaglie condotte in vita da Pietro Mennea anche contro la stessa FIDAL ha posto invece l’accento il rappresentante regionale della federazione atletica leggera Giacomo Leone (vincitore della maratona di New York nel 1996) che ha manifestato la propria volontà di «Riportare in alto l’atletica pugliese, ripartendo dalle strutture e dalla tenacia di un campione forgiato dal sacrificio e dalla fatica».

I relatori del convegno "La primavera di Pietro"
I relatori del convegno “La primavera di Pietro”

 

Altrettanto preziose sono state le testimonianze del dirigente scolastico del Liceo scientifico Salvatore Citino, del poeta ed ex compagno di scuola di Mennea Francesco Paolo Dell’Aquila di uomini come Gaetano Di Pace, Giuseppe Acquafredda (storico compagno di Pietro nella staffetta dell’Avis Barletta) e Franco Frezza anche loro attenti a rimarcare l’importanza di ricordare e celebrare Pietro Mennea a Barletta e nel mondo anche attraverso la ONLUS istituita dal campione attiva nella realizzazione di progetti benefici.

All’incontro moderato dal giornalista Nino Vinella non ha fatto mancare la sua presenza Franco Mascolo, storico primo allenatore di Pietro Mennea che tra un aneddoto e l’altro ha tracciato la figura di un uomo simbolo del meridione e della voglia di emergere di un popolo che seppur bistrattato e senza strutture (chiara in tal senso la sua richiesta di istituzione a Barletta di un centro federale FIDAL) trova sempre la forza di superare gli ostacoli ed imporsi, proprio come il nostro indimenticabile campione.