Il genio universale, l’uomo dall’energia straripante,  autore di capolavori strepitosi,  sarà il protagonista oggi, mercoledì 21 giugno dell’ultimo docufilm  della stagione 2017 della Grande Arte al Cinema. Un viaggio con immagini ad alta definizione, attraverso le opere, i musei e i luoghi fondamentali della vita del Buonarroti: Firenze, Roma e la Città del Vaticano. Figlio del podestà Ludovico di Leonardo Buonarroti Simoni, Michelangelo fu uno dei giganti che attraversarono la magnifica era del Rinascimento Italiano.

Diretto da David Bickerstaff e prodotto da Phil Grabsky “Michelangelo. Amore e morte” esplora i rapporti dell’artista con i contemporanei e la somma eredità che ha lasciato dietro di sé. Ripercorrendo la biografia del Vasari il regista comincia con l’incontro con Lorenzo il Magnifico.

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Il film invita gli spettatori ad esaminare intimamente le opere e il processo artistico di Michelangelo. Bickerstaff propone, inoltre, un excursus al Victoria and Albert Museum di Londra dove spicca la copia in gesso del David di Michelangelo destinata alla formazione di studenti d’arte e al Dipartimento delle Arti Figurative  Occidentali dell’Ermitage dove si trova il Ragazzo accovacciato in marmo, attribuito solo in epoca recente a Michelangelo.

Numerose le testimonianze di esperti e critici d’arte raccolte dal regista per la realizzazione del docufilm.                                                          

Orario degli spettacoli:  h. 19.30 – h. 21.45

Altro imperdibile e straordinario appuntamento alla Multisala Paolillo di Barletta è quello di Mercoledì 28 giugno: “ Otello” alle ore 20.15 in diretta via satellite da Londra. La nuova produzione di Otello firmata da Keith Warner, vincitore del Premio Olivier, conclude in maniera prestigiosa la stagione 2016 – 2017 della Royal Opera House al cinema.

Nella rivisitazione verdiana della grande tragedia di William Shakespeare, traboccante di gelosia, inganno ed efferatezze, il tenore di fama mondiale Jonas Kaufmann debutta nel ruolo del protagonista. Con Kaufmann il baritono francese Ludovic Tézier nei panni di Iago e il soprano italiano Maria Agresta nel ruolo di  Desdemona.

Capolavoro del repertorio operistico, l’Otello di Verdi viene eseguito dall’Orchestra della Royal Opera House, dal Royal Opera Chorus e da un eccezionale cast di cantanti, con la direzione dell’acclamato direttore Antonio Pappano.

La scenografia è  semplice, con pareti scorrevoli e scene mutevoli ideate da Boris Kudlicka, mentre il cast incarna pienamente il cast dello stile elisabettiano nei costumi contemporanei curati da Kaspar Glaner.