Nelle sere d’estate passeggiando per le strade dei Barletta è bello contemplare il silenzio all’ombra dei monumenti, osservare con la luce del tramonto come semplici edifici cambino il loro volto in base ai colori del cielo, godere del venticello fresco che passa nei viali alberati antistanti la stazione. Purtroppo però se desiderate ammirare la città della Disfida, con questo sguardo trasognante e romantico, siate pronti al peggio, perché il peggio spesso tende ad invadere la città. L’estate è bella, straordinaria, ma con l’aumento del flusso, anche turistico, di gente che percorre e vive le strade, aumenta anche l’inciviltà. Non raramente accade di osservare come punti di ritrovo prediletti a Barletta, siano anche i luoghi più sporchi che si possano trovare in città.

Nelle zone antistanti il castello svevo ci si può facilmente ritrovare dinanzi a masse e masse di rifiuti abbandonati, di bottiglie sparse sui cigli delle strade e di lattine lasciate rotolare per terra. Insomma un giro per Barletta, dopo un classico sabato sera d’estate potrebbe rivelarsi piuttosto deludente. A nulla o a pochissimo servono i diversi contenitori per immondizia messi a disposizione dalle attività commerciali che circondano i monumenti e i luoghi di ritrovo. A nulla serve quel senso di coscienza e civiltà che dovrebbe caratterizzare ogni buon essere umano. Per non parlare delle fontane, veri e propri raccoglitori di rifiuti di ogni genere. Tra tutte ci è capitato di osservare quella bellissima che si staglia al centro dei giardini De Nittis, luogo di ritrovo per famiglie e bambini. Come si evince dalle nostre foto a nulla servono i diversi cestini dei rifiuti dislocati nei diversi punti dei giardini, l’acqua sembra essere un contenitore più ammaliante per rifiuti di vario genere e immondizia. Insomma anche qui l’inciviltà regna sovrana: l’acqua che dovrebbe servire da abbellimento, le piscine e i getti armonici, i colori delle luci, assumono sembianze malaticce e degradanti, accogliendo al loro interno bottiglie di plastica, fazzoletti, contenitori, lattine, buste e spesso anche resti di cibo. Un volto piuttosto triste quello che accoglie i turisti in arrivo, sempre più nel corso degli ultimi anni, da quando la regione Puglia si caratterizza come una delle regioni più turistiche al mondo, anche meta per vip e star internazionali. Per quanto riguarda la differenziata porta a porta poi pare che in molti non abbiano ancora compreso il meccanismo: spesso, come si evince dalle nostre foto, molti lasciano i propri sacchi della spazzatura nei pressi delle campane del vetro o dei raccoglitori per indumenti usati.

A nulla sembrano inoltre servire i diversi provvedimenti e finanziamenti messi a disposizione dalla regione per consentire la rimozione di tutti i rifiuti abbandonati sul ciglio delle strade. Un vero e proprio cimitero dei rifiuti che accoglie chi entra ed esce dalla città percorrendo le classiche vie di comunicazione. Ai lati delle strade statali o dei vicoli di campagna si ammassano cumuli e cumuli di immondizia, insiemi deformi che restano per anni ed anni a decorare con uno sguardo macabro e incivile le bellissime campagne che circondano la città.