Dagli sfavillanti colori del brindisi iniziale, al colore bordò spento di una sedia alla fine che annuncia la tragica conclusione della vita di Violetta. Questo il percorso dell’esposizione “Parigi, o Cara!”, realizzato presso il Palazzo della Marra, con gli abiti de “La Traviata”, opera di Giuseppe Verdi andata in scena nel dicembre scorso al Teatro Petruzzelli di Bari. In quell’occasione, l’Amministrazione Comunale di Barletta, collaborando con la Fondazione Lirico Sinfonica del Petruzzelli, aveva prestato ben tre quadri dalla collezione De Nittis (“Figura di Donna”, “Il Salotto della Principessa Matilde” e “Giornata d’Inverno”) per esporli nel foyer del Petruzzelli riprendendo ciò che veniva messo in scena. Il regista dell’opera, il maestro Argentino Hugo de Ana, si è ispirato alle scene dell’artista barlettano per il suo allestimento; la Traviata è, infatti, ambientata alla fine dell’800 (fra il ’70 e l’80), coeva con il nostro artista di cui sono stati meticolosamente ripresi ambienti, salotti, abiti. A tre mesi da quella rappresentazione, è stata inaugurata nella pinacoteca comunale “G. De Nittis”, l’esposizione dei costumi, realizzati a Madrid, con la suntuosità dei tessuti e delle elaborate decorazioni. Presenti anche delle installazioni realizzate dall’art designer Gennaro Corcella, che richiamano l’allestimento teatrale con calici e rose rosse, ma anche piume di pavone, simbolo della frivola vita di Violetta. Ricordiamo che il romanzo letterario a cui è ispirata l’Opera è “La signora delle Camelie” di Alexandre Dumas figlio, grande amico di De Nittis.54517184_395353397690597_1256094483141885952_n

Per l’inaugurazione, ieri sera, sono intervenuti il sindaco Cosimo Cannito, che ricordando la concomitanza con la Giornata contro le mafie: «La cultura è la più forte arma contro l’illegalità», l’assessore alla Cultura Michele Ciniero, il sovrintendente della Fondazione Lirico Sinfonica Petruzzelli Massimo Biscardi e la dirigente del Settore Beni e Servizi Culturali del comune di Barletta Santa Scommegna. L’esposizione è stata intervallata dal Quartetto d’Archi di Soundiff – Diffrazioni Sonore “Time2Quartet“, composto dai musicisti Antonio Palmiotti e Michele Saracino ai violini, Dario Cappiello alla viola e Gabriele Marzella al violoncello, saranno eseguiti brani musicali tratti da La Traviata e il Nabucco di Giuseppe Verdi, arie di Bellini, Mozart e Bizet.

La mostra sarà visitabile dal 21 marzo al 23 giugno prossimo.