Domenica 10 maggio anche a Barletta, come nel resto del Paese, si è svolta in modalità online su Facebook la giornata dedicata su scala nazionale dall’Archeoclub d’Italia alla XXVI edizione di “Chiese aperte”, tradizionale ed ormai storico appuntamento annuale con quegli edifici di culto abitualmente chiusi (anche per le funzioni religiose) causa motivi vari ma che in questa giornata trovano la possibilità di essere visitati in remoto.

Fisicamente tuttora interdetti come luoghi fisici, quest’anno la Presidenza nazionale dell’Archeoclub d’Italia, a causa della perdurante situazione nel nostro Paese, ha deciso di contribuire alla loro conoscenza benché le iniziative culturali continuino a subire, nei tempi e nei modi, il condizionamento dovuto alla pandemia da Coronavirus.

“Ma ognuno di noi, pur restando a casa, ha in qualche modo cercato di sviluppare iniziative e momenti di aggregazione culturale a distanza, con l’ausilio degli strumenti e delle competenze informatiche di cui dispone. Questo ha significato per la nostra Sede di Canne della Battaglia Barletta – ha dichiarato il giornalista Nino Vinella quale suo Presidente – sentirsi responsabile del proprio ruolo attivo sul Territorio di competenza nell’ambito della missione culturale della nostra Associazione.
Pertanto, in accordo con la Presidenza nazionale, si è ritenuto di continuare su questa strada, anche per ciò che riguarda la storica manifestazione nazionale “Chiese Aperte”, giunta, in questo “particolare” anno 2020, alla XXVI edizione e scandita in due momenti:
il primo, per la solita data annuale coincidente con la II domenica di maggio;
il secondo, nella seconda domenica di ottobre, quando si suppone – e si spera – che il momento peggiore relativo al mantenimento delle “distanze interpersonali” sia stato superato”.

 

Anche quale segno di omaggio alla figura di Walter Mazzitti, per anni alla guida dell’Archeoclub come presidente nazionale e recentemente scomparso, il primo momento domenica 10 maggio, legato alla conoscenza “a distanza” dei beni culturali individuati attraverso la documentazione storica e fotografica, mentre la seconda fase, l’11 ottobre 2020, sarà legata alla consueta possibilità di fruizione pubblica dei monumenti ecclesiali – con il sostegno dei nostri Soci o altri volontari (studenti, studiosi, confraternite, ecc.) – e le eventuali conferenze o altre iniziative collaterali a supporto della manifestazione.

Nella circostanza, si è inteso aprire una finestra conoscitiva sulle chiese di San Michele Arcangelo e di San Giorgio, destinatarie in questi anni di qualificati interventi tesi non solo al loro restauro ma anche ad una concreta possibilità di riuso in termini storico-culturali. Per San Giorgio (marzo 2016) e San Michele Arcangelo (luglio 2016), previa autorizzazione rilasciata dalla Soprintendeza per i beni architettonici e paesaggistici della Provincia di Bari, Barletta Andria Trani, Foggia nelle rispettive date, ecco i soggetti che hanno operato per manutenzione straordinaria e restauro su committenza del Capitolo Cattedrale S. Maria Maggiore: arch. Ruggiero Morelli (progetto e direzione lavori, coordinamento sicurezza) e Cosimo Cilli (restauro e conservazione opere d’arte).

L’evento di domenica 10 maggio è stato sviluppato sulla pagina Facebook Archeoclub d’Italia Canne della Battaglia Barletta.