20060621 - PISA - CRO - MATURITA': UNGARETTI E MAZZINI PER IL TEMA. Studenti della Capitale del Liceo Statale I. Kant nel quartiere Torpignattara a Roma, durante la prova scritta della maturità. Quest'anno per la prova di italiano come argomenti sono stati scelti l'Isola di Ungaretti e Giuseppe Mazzini. CLAUDIO PERI - ANSA-CD

Durante queste settimane il tema del rientro a partire da settembre, o anche da prima per tutti i nostri coetanei maturandi, è stato al centro del dibattito pubblico nelle ultime settimane in tutta la nazione.
Questa mattina molti studenti come noi hanno appreso che da domani saranno sospesi gli esami di maturità per gli studenti dell’Istituto superiore “Cassandro – Fermi – Nervi”, in attesa che venga individuata una nuova sistemazione per le commissioni e per i maturandi in attesa dell’ordinanza del Presidente Lodispoto in seguito al sopralluogo condotto dai tecnici provinciali dal quale sono emersi seri problemi strutturali che interessano il plesso scolastico che già assieme alla popolazione studentesca denunciavamo da tempo alle istituzioni competenti.

Il rischio di non rientro in quella sede rappresenta solo la punta di un iceberg fondato sull’incuranza e sulla mancata sensibilità verso le necessità degli studenti barlettani da parte di tutte le istituzioni, mettendo a rischio la possibilità di esercitare il proprio diritto allo studio in condizioni di sicurezza e tranquillità e soprattutto rappresentando un danno enorme verso l’intera comunità studentesca. Non ci sono state vittime o avvenimenti tragici, ma ciò non significa che tutto vada bene: è necessario un ripensamento e un rifinanziamento per l’edilizia scolastica e gli spazi studenteschi in tutto il nostro territorio.

Per questo come studenti e studentesse lanceremo per la prossima settimana un presidio che possa farci sentire dagli enti competenti affinché le scarse condizioni dell’edilizia scolastica non mettano più in pericolo alcuno studente barlettano: per questo chiediamo come Unione degli Studenti Barletta l’apertura assieme agli enti provinciali di un tavolo tecnico permanente sull’edilizia!