“Entro la fine dell’anno sarà bandita dall’Autorità portuale dell’Adriatico meridionale 
la gara d’appalto definitiva per il dragaggio del porto di Barletta, si tratta di un risultato storico per la città”. Ad annunciarlo è il consigliere regionale e presidente della commissione “Affari Generali” Filippo Caracciolo.

“La realizzazione del dragaggio – spiega Caracciolo – è un’opera estremamente delicata e complicata. In questi giorni ho incontrato il presidente dell’Autorità portuale dell’Adriatico Meridionale Ugo Patroni Griffi e posso annunciare che, finalmente, l’iter partito nel 2014 e da me seguito sin dal primo momento è ad un punto di vera e propria svolta. Nell’ottobre 2019 l’Ispra ha convalidato i dati dei sedimenti oggetto del dragaggio mentre nei primi mesi del 2020 l’Autorità portuale ha stabilito quale materiale potrà essere spostato all’interno del porto e quale invece dovrà essere trasportato in cassa di colmata a Taranto, operazione quest’ultima resa possibile grazie ad un accordo tra l’Autorità portuale dell’Adriatico Meridionale e quella del capoluogo ionico”.

“Entrando nel dettaglio – prosegue il consigliere regionale – le operazioni di smistamento del materiale porteranno i costi dell’opera a lievitare dai 2,8 milioni iniziali ai 6,5 attuali. L’ulteriore finanziamento, già stanziato dalla Regione Puglia, è stato ottenuto grazie al mio costante interessamento”.

“Risolta la questione relativa ai sedimenti – conclude Caracciolo – entro la fine dell’anno verrà bandita la gara d’appalto per la definitiva realizzazione di un’opera che renderà il porto di Barletta in grado di ospitare imbarcazioni fino a 10000 tonnellate elevandolo a infrastruttura vitale per l’economia cittadina, provinciale e dell’intera Puglia”.