«Abbiamo accolto con favore la notizia del potenziamento dell’organico del Comune di Barletta. Nelle passate settimane, infatti, è stato annunciato il completamento della squadra di nuovi 16 tecnici, fra geometri, architetti e ingegneri organici al Comune di Barletta, per Ufficio Tecnico, Lavori pubblici, Urbanistica e Ambiente.

Finalmente si risolve positivamente un grosso gap dei nostri uffici comunali. Una carenza d’organico che ha creato non pochi problemi, lungaggini importanti sia nella gestione della cosa pubblica (nelle opere pubbliche in particolare) sia nella risoluzione annosa di questioni storiche sollecitate da associazioni di categoria o singoli privati.

Giunti a questo punto, plaudendo al risultato conseguito dall’attuale Amministrazione Cannito, riteniamo opportuno che si recuperino tutti quei progetti o quelle mancate opere da troppi anni nei cassetti comunali.

Tra questi c’è, ad esempio, l’annosa vicenda dell’apertura al traffico di via dell’Industria, da noi più volte esortata. Tale opera, ricordiamo, andrebbe a ridurre notevolmente il traffico veicolare riferito alla zona industriale di via Trani e del sottovia Callano, unica soluzione d’accesso e d’uscita dalla città, in virtù degli imponenti lavori di superamento del passaggio a livello di via Andria.

Un iter avviato nel lontano 2009 con la cessione gratuita da parte dell’amministratore dell’azienda Smal, Antonio Losappio, dei terreni che vedono interrompere la strada da delle mura. Diversi, inoltre, sono stati negli scorsi mesi, i privati, proprietari dei terreni della medesima arteria, mostratisi disponibili a collaborare con il Comune di Barletta per la realizzazione della suddetta opera pubblica.

Come non dimenticare, inoltre, la storia analoga di via dei Muratori e il grande impegno dell’amministratore dell’azienda Arpex, Aldo Musti, per l’apertura della stessa. Un’altra opera importante e che, in questo caso, andrebbe a regolare notevolmente il traffico veicolare della zona artigianale di via Foggia.

Le due opere non soltanto andrebbero a rispondere alle istanze dei tanti imprenditori, artigiani, attività commerciali e dei loro utenti ma finanche dei tanti barlettani che percorrono le strade in questione, migliorando la vivibilità della città.

Questi due sono soltanto alcuni degli esempi di programmazione, attendendo naturalmente gli sviluppi del nuovo P.U.G., il Piano Urbanistico Generale.

Crediamo, quindi, con un organico comunale al completo, che sia giunto il tempo di ricominciare da dove tutto è stato interrotto per poter finalmente lavorare insieme al futuro della nostra amata città».

Dott. Ruggiero Cristallo

L’ASSINPRO  

Associazione Industriali  

Sesta Provincia Pugliese