Un enorme filo conduttore, che ha attraversato un 2020 ricco di difficoltà e aperto le porte del 2021, con vista sul futuro. Questo ha rappresentato la seconda fase progetto Loop dell’associazione Scartoff di Barletta, che dopo una lunga fase di didattica a distanza e grazie alla stretta collaborazione che la scuola ha voluto confermare nonostante l’emergenza sanitaria, ha vissuto il suo appuntamento finale nei laboratori dell’ISS Garrone.. I ragazzi hanno ideato una guida al riuso e al consumo consapevole, affinché anche i cittadini possano essere sensibilizzati al rispetto dell’ambiente e informati sulla pratica del riuso. Rebus, cruciverba, schede didattiche hanno portato l’utente finale ad apprendere in maniera anche ludica, dando vita a eco-gadget come portachiavi, lampade e shopper e una guida al consumo consapevole e al riuso creativo. Risultati dell’unico progetto proseguito in totale sicurezza con i PCTO – Percorsi per le Competenze Trasversali e per l’Orientamento (ex Alternanza Scuola-Lavoro).

Sono stati complessivamente coinvolti 35 studenti, scelti con l’ausilio dei docenti che li accompagnano nel percorso di alternanza scuola/lavoro, distribuiti in due classi, una del Liceo Artistico di Design e una dell’Istituto Professionale di Grafica. I ragazzi si sono ritrovati a parlare sin dall’inizio di economia circolare e sono stati formati dall’associazione Scartoff. “Ritrovarsi qui a scuola per la tappa finale per noi ha un significato speciale, è momento di bilanci e ringraziamenti in cui raccogliamo i semi lanciati più di un anno fa, senza mai fermarci nemmeno in piena pandemia. Questo progetto ha trovato fortuna in questo periodo di ormai un anno attraverso due partner importanti come la scuola Garrone, nell’indirizzo di design e grafica, e Fabbrica 42 – spiega Michela Rociola di Scartoff – questo progetto ha avuto diverse fasi e nonostante le difficoltà legate al Covid i ragazzi hanno saputo realizzare eco-gadget e una guida al consumo consapevole e al riuso creativo”. Aprendo le porte all’economia circolare anche al sud, come ammette l’assessore comunale all’ambiente Ruggiero Passero: “La nostra sensibilità per l’ambiente non si ferma qui e questo succede anche grazie alle idee messe in campo da cittadini e associazioni come Scartoff. Abbiamo subito abbracciato il progetto Loop e questo ha fatto sì che parole come riuso e riutilizzo oggi siano parte del linguaggio quotidiano. Ora siamo al lavoro sul vademecum del progetto pilota, al fine di replicarlo su scala regionale”.

Ci sono poi i numeri che attestano la grandezza del progetto, che si chiuderà il 28 febbraio Oltre 200 aziende della provincia contattate, circa 50 aziende visitate nella prima fase pre lockdown e in seguito alla ripresa degli spostamenti, con 25 aziende aderenti e 12 enti sostenitori. Tra i comuni partner ci sono la regione Puglia, la provincia Bat e il Comune di Barletta, associazioni di categoria e ambientali del territorio e in particolar modo ha mostrato molto interesse l’Albo Nazionale dei Gestori Ambientali, sezione Puglia. In tutte le attività on line e off line sono state coinvolte almeno 100.000 persone. Al centro ci sono voci e speranze degli studenti. “Abbiamo toccato con mano per la prima volta strumenti che ci hanno permesso di realizzare gadget attraverso i software e l’attenta guida dei docenti — spiega una di loro, Anna Verbicaro – siamo riusciti a tirare fuori il meglio della nostra creatività, dando vita a prodotti sostenibili e che siano alla portata di tutti. Gli incontri preliminari sono stati utili per fare brainstorming e ambientarci nel mondo della comunicazione – sottolinea un altro studente, Michele Lionetti – abbiamo imparato a dare un valore a tutto ciò che ci circonda. Ci siamo anche confrontati con la didattica a distanza e questo ci ha fatto crescere”.

Nel corso di questa intensa fase del progetto Loop, a fine novembre è stata installata ai piedi Palazzo di Città a Barletta, attraverso una vera e propria azione di guerrilla marketing, la “clessidra”, simbolo di Loop e ideata e creata dai 35 studenti dell’IISS Garrone, classe 4B Grafica e 5BL liceo Artistico. Buone pratiche, come quelle promosse dal dirigente scolastico Antonio Diviccaro :”Il bilancio è molto positivo, conclude un progetto e ne avvia altre future – ammette – persone creative come Michela e Gianluca (Laforgia, ndr) di Scartoff vanno sempre sostenute. Con questi percorsi trasversali per le competenze e l’orientamento abbiamo trovato un naturale sbocco per queste attività. Abbiamo attrezzato i cittadini del domani a confrontarsi con le difficoltà che potrà mettergli di fronte il futuro, con autonomia e consapevolezza di quello che stanno facendo. Il futuro? Vorremmo proseguire la sinergia, ma serve anche il coinvolgimento delle istituzioni e di imprenditori privati”.