Il Comune di Barletta ha partecipato al Programma innovativo nazionale per la Qualità dell’Abitare, bandito dal Mit (Ministero dei Trasporti), candidando tre proposte e i relativi ambiti, contenenti diversi progetti, all’ottenimento di altrettanti finanziamenti.
Gli ambiti sono:
- Borgovilla
- Settefrati
- Centro Storico
Per ogni ambito progettuale è previsto un finanziamento di 15.00.000 di euro, per un totale di 45 milioni.
“Si tratta di progetti strategici per il futuro della città che, se finanziati, consentiranno a Barletta di cambiare volto e all’Amministrazione comunale di incidere profondamente sul cambiamento che Barletta attende da molto, troppo tempo e a cui questa Amministrazione comunale sta lavorando con tenacia e impegno sin dal primo momento”, hanno detto il sindaco Cosimo Cannito e l’assessora Ricatti.
“Se siamo arrivati a presentare questi progetti e a candidare Barletta al futuro che m,erita – hanno aggiunto – è perché siamo stati in grado di mettere in campo un gioco di squadra in cui ciascuno ha fatto al meglio e con il massimo impegno la propria parte e per quasto è doveroso ringraziare i dipendenti comunali ma anche le istituzioni e le associazioni coinvolte e i parlamentari di questo territorio, nonché la sottosegretaria Assuntela Messina per la disponibilità e la generosità dimostrate”.
Ciascun ambito comprende una serie di interventi collegati fra loro.
Ambito Borgovilla:
- Restauro e riutilizzo di Villa Bonelli e adeguamenti per l’ex Chiesa della Sacra Famiglia, con la realizzazione di una bibliomediateca nella palazzina ubicata nella villa Bonelli, aggregata funzionalmente all’auditorium della Sacra Famiglia;
- Riqualificazione di largo Ariosto con intervento di impermeabilizzazione e intervento integrato di street art orizzontale e verticale per la polifunzionalità della piazza;
- Realizzazione di un’area verde presso il fronte urbano a ovest della città nei pressi dell’ospedale “Dimiccoli”;
- Efficientamento energetico degli impianti di illuminazione pubblica con lampade a basso consumo energetico;
Ambito Settefrati:
- Restauro e recupero funzionale dell’ex convento Santa Maria della Vittoria (ex Caserma Lamormora – ex Anagrafe);
- Riqualificazione e valorizzazione del giardino di Palazzo Della Marra;
- Recupero e riqualificazione Mura del Carmine;
- Recupero e riutilizzo della Sottostazione della Teleferica sulla litoranea di Ponente Pietro Mennea;
Ambito Centro storico
- Manutenzione straordinaria dell’edifico ex Convento di Santa Lucia e sistemazione delle sue pertinenze;
- Rigenerazione morfologica e riassetto funzionale dell’area del Castello, via Carlo Cafiero;
- Copertura viabilità carrabile antistante il Castello;
Le proposte progettuali presentate tengono conto e si arricchiscono anche di interventi già in corso o di programmi di intervento previsti in ciascuno dei tre ambiti, coerenti con il principio del miglioramento della qualità della vita e dell’abitare.
Per questo, si ringraziano per la collaborazione la Provincia di Barletta – Andria – Trani per avere concesso l’utilizzo di una sua progettazione; l’Arca Puglia per la sottoscrizione di un protocollo d’intesa di collaborazione con il Comune; la parrocchia di Santa Lucia, l’Ambulatorio Popolare e l’associazione Slow Life & Travel, il Future Center.
Le proposte progettuali presentate sono il risultato dell’impegno di un gruppo di lavoro interdisciplinare che ha lavorato in sinergia coinvolgendo vari settori della macchina comunale: il settore di Supporto alla Direzione Politica dell’Ente, Tecnico, Cultura, Servizi sociali, le segreterie del Sindaco e del Segretario generale.
Il gruppo di lavoro è stato coordinato dall’Assessora alle Manutenzioni Lucia Ricatti e coodiretto dal Segretario generale Domenico Carlucci.
“Ora attenderemo con fiducia l’esito delle valutazioni dei progetti presentati – hanno concluso il primo cittadino e Ricatti – ma con l’impegno, in ogni caso, a perseguire le finalità espresse nei progetti presentati”.