La prevenzione dei tumori e la sana alimentazione nella terza età. Il forum organizzato da Lilt e Spi Cgil Bat è finalizzato a lanciare un messaggio ben preciso: la salute non ha età. Per tali ragioni nell’iniziativa del 5 novembre, alle ore 18.00, presso il Castello di Barletta, sarà anche siglato un protocollo d’intesa tra il Sindacato dei pensionati e la Lega italiana per la lotta contro i tumori che si fonda sulla promozione di un’informazione corretta ed efficace, sull’educazione alla salute e sulla sensibilizzazione delle nei confronti di tutti gli aspetti che compongono la prevenzione.

Gli aspetti principali contenuti nel protocollo sono:

  • Lo scambio di idee a scopo culturale e professionale
  • Il maggiore coinvolgimento degli anziani nella prevenzione oncologica
  • Una campagna di informazione e sensibilizzazione
  • Lo sviluppo di studio e ricerca per migliorare la qualità della vita
  • La collaborazione con le istituzioni del territorio per consentire agli anziani di fronteggiare il disagio economico e sociale

Il forum si aprirà con i saluti di Michele Ciniero, presidente Lilt Bat, Francesco Alecci, commissario prefettizio di Barletta, Felice Pelagio, segretario generale Spi Cgil Bat, Bernardo Lodispoto, presidente della Bat e Mons. Leonardo D’Ascenzo, arcivescovo di Trani Barletta Bisceglie.

Seguirà una lectio magistralis del prof. Francesco Schittulli, presidente nazionale della Lilt.

Interverranno il dott. Dino Delvecchio, presidente Omceo Bat, Alessandro Delle Donne, commissario straordinario Asl Bt, Gianni Forte, segretario generale Spi Puglia, Debora Ciliento, consigliere regionale e la senatrice Assuntela Messina, sottosegretario presidenza del Consiglio dei ministri. Modera la giornalista Floriana Tolve.

Sappiamo che l’arma vincente per contrastare l’insorgenza del cancro è l’educazione alla corretta alimentazione e la promozione di stili di vita sani nelle nostre città. Il nostro impegno è quello di chiedere servizi che siano celeri ed efficienti. Certamente l’emergenza sanitaria ha generato numerosi limiti, ma nonostante le tante difficoltà, lo sforzo doveva essere quello di elargire un servizio migliore e di qualità, riducendo sensibilmente la lungaggine delle liste di attesa e dei ritardi delle visite ordinarie e specialistiche. Dobbiamo utilizzare le risorse del PNRR per processi di integrazione tra servizi sociali e sociosanitari ed invertire finalmente la marcia per vivere meglio a casa ed in salute. Si tratta di un’occasione imperdibile per dare risposte alle esigenze della terza età, in modo particolare dei pazienti oncologici”, spiega il segretario generale Pelagio.