Sono tre 16enni di Cerignola, armati di taglierino e martello, gli autori della tentata rapina compiuta ieri mattina nella Banca Popolare di Puglia e Basilicata, in via Roma a Barletta. La Polizia ha arrestato due componenti della banda mentre nel loro tentativo di fuga hanno cercato di confondersi tra gli atleti che praticavano footing sulla battigia della litoranea di Ponente. Il terzo giovane malvivente è invece ancora irreperibile. Su di loro pende l’accusa di tentata rapina aggravata, danneggiamento e lesioni. Secondo la ricostruzione della polizia, avrebbero fatto irruzione nella banca e minacciato uno degli impiegati puntandogli un taglierino alla gola e pretendendo l’apertura della cassa. Il direttore dell’istituto, intervenuto per sedare gli animi, è stato colpito a calci con violenza. Dopo aver tentato inutilmente di aprire le casse con la forza, i tre giovani si sono dati alla fuga per le strade della città, prendendo direzioni diverse. Acquisite le loro descrizioni, gli agenti della polizia intevenuti sul posto hanno dato vita ad un inseguimento conclusosi con l’arresto di due componenti del gruppo. Condotti in commissariato, uno di loro ha dichiarato di essere uno studente e che ieri mattina avrebbe dovuto essere a casa a studiare in DAD. Il Direttore della banca, a seguito dell’aggressione, ha subito un trauma contusivo alla spalla e alla gamba sinistra con una prognosi di 15 giorni. I giovani rapinatori sono stati trasferiti al Centro di Prima Accoglienza dell’Istituto Penale Minorile di Bari.