Mino Cannito trionfa a questo ballottaggio, che di per sé non ha raccolto grande affluenza. Tuttavia, il candidato del centrodestra riesce a vincere con oltre il 65% dei consensi su oltre 35.000 votanti.

Non è riuscita a convincere l’ex dirigente comunale, candidata per il centrosinistra “unito”, Santa Scommegna. L’apparentamento con l’elettorato della Sinistra di Carmine Doronzo non è riuscito a superare il gap già evidenziato nel primo turno dall’ex primario del Pronto Soccorso. Cannito è riuscito a migliorare il proprio risultato, raccogliendo circa 2.200 voti in più rispetto al primo turno, mentre la Scommegna, da apparentata, ha raccolto circa 5.500 voti in mento rispetto al primo turno, quando aveva corso da sola. L’apparentamento pare non aver dato i suoi frutti in termini di voti assoluti.

Certo è che ora la coalizione dell’ex socialista Cannito, a trazione centrodestra unito, è pronta per tornare a governare Palazzo di Città. Il prossimo Consiglio comunale sarà così composto:

Per la maggioranza:
Mino Cannito; Forza Italia 6 seggi (Lanotte, Comitangelo, Piccolo, Ceto, Dibenedetto e Carbone); Cannito Sindaco 5 seggi (Gorgoglione, Rana, Tupputi, Trimigno, Mele Patrizia); Fratelli d’Italia 4 seggi (Mele Stella, Memeo, Cefola, Antonucci); Cannito Barletta nel cuore 2 seggi (Calabrese, Dileo); Barletta al centro 1 seggio (Basile); Amico 1 seggio (Fiorella); Lega 1 seggio (Grimaldi).

Per l’opposizione:
Santa Scommegna, Carmine Doronzo; Partito Democratico 3 seggi (Caracciolo, Cascella, Dipaola R.); Scommegna sincaco 2 seggi (Damato, Maffione); Cantiere puglia 1 seggio (Spinazzola A.); Con 1 seggio (Tupputi R.); Barletta Popolare 1 seggio (Dimonte); Coalizione civica 2 seggi (Diviccaro, Quarto).