La data di domenica 2 aprile è stata sicuramente significativa per l’atleta barlettana Veronica Inglese che, in occasione della manifestazione della ViviCittà di Bari, la minimaratona di dieci chilometri che ha attraversato le strade del capoluogo, ha debuttato con i colori dell’Avis Barletta. Per l’esperta maratoneta un secondo posto alle spalle della talentuosa nojana Rebecca Volpe, mentre il podio è stato completato da Stefania Antonacci provieniente da Adelfia.

”E’ stata un’emozione-esordisce ai nostri microfoni-molto grande, anche perché mi è sembrato un ritorno al passato e ai miei inizi da piccolina. Questa volta però l’impatto è stato ancora più importante, perché l’Avis Barletta è rinomata per aver dato alla luce un campione come Pietro Mennea. Ancora più orgogliosa quindi non solo perché finalmente posso rappresentare la mia città, ma perché porto la canotta del grande Pietro Mennea”.

Un commento sulla ViviCittà. ”Ovviamente non era una gara importante, quella di Bari, ma ci tenevo a correrla sia perché la ViviCittà è la ‘corsa dei diritti’ ed è sempre bello legare lo sport al sociale, sia perché sto preparando in questo momento la maratona estiva, nella quale voglio esprimermi al meglio. Se le cose vanno come devono andare, sarà sicuramente la competizione più prestativa. Al momento la priorità è lavorare sulle gambe, iniziando da gare meno competitive ma che mi permettono comunque di allenarmi. Era importante quindi fare un allenamento un po’ più tirato e spinto, di conseguenza l’abbiamo inserita nel programma”.

Sensazioni personali a livello tecnico. ”Sicuramente mi sento bene-conclude-e in netta crescita. Mi sono anche sbloccata con questa gara che ho fatto, ho trovato sensazioni positive che in allenamento era difficile trovare. Continuerò ad allenarmi e credo che parteciperò ad un’altra gara in Puglia ad aprile, mentre per quanto riguarda le gare internazionali credo che maggio sarà il mese da cerchiare sul calendario”.

A cura di Giacomo Colaprice