La caparbietà delle donne, che dal 1999 hanno gestito il Centro Antiviolenza comunale di Barletta in piazza A. Moro con l’Osservatorio “Giulia e Rossella”, è stata premiata dalla sentenza della V Sezione del Consiglio di Stato dello scorso 25 agosto, andando contro la decisione del TAR Bari che nel 2022 aveva dato invece ragione al Comune di Barletta.

La controversia era stata promossa dall’associazione femminile barlettana contro il Comune di Barletta e la Cooperativa Horizon Service di Sulmona per l’annullamento dell’aggiudicazione disposta a favore di quest’ultima dell’appalto comunale indetto. L’Osservatorio evidenziava, sin dalle prime mosse nel 2021, che tale cooperativa non possedeva i requisiti necessari indicati nel bando. Infatti, la sentenza recente sottolinea come il fenomeno della violenza di genere e domestica richieda interventi qualificati.

Soddisfazione espressa dalla presidente dell’Osservatorio Giulia e Rossella, Tina Arbues, sottolineando che le donne e i loro figli meritano di essere accolti in Centri Antiviolenza qualificati. Nonostante queste vicissitudini, l’Osservatorio ha continuato ad essere presente in città, con una sede in via F. d’Aragona, non facendo mancare il proprio impegno e professionalità sul territorio.