Serata conclusiva della festa di Sinistra Italiana a Barletta, in piazza Pescheria. “Proxima” è stata una festa di partito, svoltasi contemporaneamente in altre quattro località italiane.

Una tre giorni di contenuti importanti, che vanno dalla politica locale alla situazione nazionale. Già ieri l’importante incontro con l’ex governatore pugliese Nichi Vendola e il già Presidente della Camera dei Deputati Roberto Fico. Ma è stata ieri la serata più partecipata, con una piazza gremita, accogliendo i segretari delle forze politiche di opposizione in Parlamento, on. Nicola Fratoianni della Sinistra Italiana nelle vesti di vero e proprio padrone di casa, e on. Elly Schlein per il Partito Democratico. Un confronto, ma più che altro un incontro, vista la convergenza su i tanti temi proposti dalla giornalista de La Stampa e volto noto di La7, Francesca Schianchi.

Naturalmente si sono toccati i principali temi di attualità, anche recentissimi come la visita a Lampedusa di ieri mattina della Presidente della Commissione Europea, Ursula Von Der Leyen, accompagnata dalla Presidente del Consiglio italiano Giorgia Meloni visita molto criticata, tra l’altro, dall’alleato di governo Matteo Salvini dal raduno di Pontida della Lega sempre di ieri; ovviamente l’occasione è stata per offrire le diverse ricette che riguardano il tema dell’immigrazione, evidenziando soprattutto il «Fallimento della destra» incapace di offrire risposte utili. La Schlein ha scandito il proprio appello a cambiare drasticamente la legge sull’immigrazione, detta Bossi-Fini, raccogliendo la visione comune di Fratoianni.

Infatti, è proprio questo ciò che è emerso dall’incontro di ieri: le convergenze tra le due forze politiche sono parse quasi complete, facendo dimenticare le tante divisioni all’interno dell’area progressista che non hanno fatto fiorire alleanze indispensabili, contribuendo alla sconfitta elettorale delle ultime tornate, compresa quella delle Politiche, del centrosinistra. Con la Schlein si ripete che il PD sia più a sinistra, dimentico dell’indirizzo più moderato di molti suoi elettori. Ma la Schlein risponde con l’essenzialità di temi, necessitanti di risposte chiare e per certi aspetti anche radicali. Fratoianni ribadisce:«Cerchiamo di non andare più divisi alle elezioni» per non ripetere gli insufficienti risultati degli ultimi tempi. Ciò sembra come un invito alle altre forze progressiste, che oggi condividono l’opposizione a questo governo nazionale. Le battaglie comuni ci sono, come quella sul salario minimo, per cui entrambe le forze stanno raccogliendo firme per la proposta di legge: «La precarietà è nemica della sicurezza sul lavoro», tuona la Segreteria del principale partito progressista.

Da entrambi c’è una volontà di privilegiare il discorso sulla coalizione, esempio è la convergenza sulla candidatura di Cappato di +Europa per le suppletive, affinchè vada a sostituire il seggio parlamentare lasciato libero da Berlusconi. La Schlein è chiara: bisogna recuperare voti nell’importante astensionismo popolare, che in questi ultimi anni non si è visto più rappresentato da nessuno «Perché quello che si rischia è una marginalizzazione perenne» di questi gruppi sociali.

Anche temi di divergenza, per lo meno in un primo momento, sono stati toccati ad esempio la reazione sulla guerra in Ucraina, per cui ricordiamo che Fratoianni fu uno dei pochi a votare contro l’intervento italiano in favore di quest’ultima; necessaria una più importante azione politica da parte dell’Unione Europea, chiarisce la “federalista convinta” Schlein

Insomma, ieri in tanti in piazza a dare un senso alla parola “sinistra”; il richiamo mentale è stato all’incontro di venerdì con i segretari cittadini dei partiti all’opposizione del sindaco di Barletta Cannito che guida una maggioranza di centrodestra: le batoste elettorali servono almeno a far recuperare i compagni di strada necessariamente comuni per molti aspetti.

«Le feste per un partito – Fratoianni ha dichiarato ai microfoni dei tanti giornalisti presenti – sono un momento straordinariamente importante, l’occasione per riconquistare le piazze, per incontrare i cittadini e per offrire momenti di elaborazione, di confronto, di cultura e di socialità. Stasera con la Schlein si discute del Paese e di un’alternativa a questa destra, fatto lo stesso con Giuseppe Conte a Salerno e ieri ho fatto lo stesso a Perugia con il segretario della CGlL Landini».