Lotta contro il degrado, valorizzazione dei beni pubblici e diffusione del senso civico sul territorio. Sono queste le parole-chiave del progetto Retake a Barletta. Si tratta un’associazione di volontariato che cerca di dare un volto nuovo alla città della Disfida. Il movimento spontaneo di cittadini cerca infatti di «preservare il bene comune -come ci spiega la responsabile di sezione Roberta Piazzolla- A Barletta, infatti, continua ad esserci qualcosa che non va. Un centro curato ed una periferia con aree verdi in stato di degrado non è qualcosa di cui andar fieri. Chiaramente è sempre un insieme di fattori a determinare una simile problematica. Ci sono cittadini poco attenti, come anche un’amministrazione che non controlla». Una questione sostanzialmente atavica e che, in quanto tale, sembra aver reso i cittadini dell’urbe assuefatti ad una routine di trascuratezza apparentemente irrisolvibile.

Così, animati da propositi di cambiamento, i membri di Retake hanno deciso, nella mattinata di domenica 24 settembre, di mostrare il loro coinvolgimento nel world clean up day, evento internazionale che raccoglie gran parte dei paesi del mondo, con milioni di persone mosse da un unico intento: ripulire dall’immondizia i luoghi che amano. Una giornata di pulizia ecologica che, a partire da piazza Aldo Moro -meglio come conosciuta come piazza Roma- ha lasciato spazio ad un clean up itinerante. «Partendo da piazza Roma abbiamo raccolto un grandissimo numero di cicche -dichiara la responsabile di sezione Roberta Piazzolla- Abbiamo deciso di svolgere l’evento in centro e non in periferia con il fine di incontrare più cittadini. Abbiamo così proseguito lungo tutto il corso Cavour. Il consenso c’è, ma è sempre troppo poco. Se ognuno invece facesse la sua piccola parte, sarebbe meglio».

Oltre ai mozziconi di sigarette, altro consistente intervento è stato la pulizia della griglia, ripiena di uno strato di immondizia, della fontanina pubblica di piazza Aldo Moro che rimane, come sempre, mal funzionante. Non è d’altronde l’unica fontana con guasto in città. Ce ne sono diverse, soprattutto nella zona della litoranea di Ponente. Non si tratta perciò solo di raccogliere immondizia e ripulire le aree che più ci stanno a cuore. Retake mira a creare un passaggio verso una migliore gestione della città e ispirare scelte più intelligenti. «Certamente ci sono diverse situazioni a Barletta -sottolinea la Piazzolla- Oltre l’immondizia e la poca manutenzione, c’è anche l’emergenza sanitaria relativa alle deiezioni dei cani sui marciapiedi. Le soluzioni ci sono, ma qui procede sempre tutto troppo lentamente. Io ho sempre fatto volontariato, ma mi rendo conto che con l’ambiente sta diventando sempre più difficile. Manca la cultura. Dovremmo essere gelosi della nostra città e invece la maggior parte delle persone sono disinteressate. Possibile che nessuno si accorge di nulla?».

a cura di Francesca Caputo