“Carta vince, carta perde: Cannito come sempre fa di tutto pur di rimanere in sella. Ciò che stiamo vivendo in queste ore convulse è quanto accaduto due anni fa quando il sindaco provava a scaricare i suoi alleati proponendo a noi del PD ed ai 5 stelle di fare una nuova maggioranza. Ma stavolta ha fatto un salto di qualità smentendo la sua stessa proposta”. Così la segreteria e il gruppo consiliare Pd in seguito ad alcune dichiarazioni del primo cittadino ad una tv locale nelle quali smentiva di aver avuto contatti con nostri esponenti.

A tale proposito riportiamo le dichiarazioni di Antonio Gorgoglione (membro della segreteria PD cittadino e responsabile Provinciale Enti locali PD). «Dispiace dover intervenire in questa querelle, ma mi corre l’obbligo di confermare quanto affermato dai miei colleghi a mezzo stampa. Il sindaco mi ha chiamato e l’ho incontrato domenica mattina. In quell’occasione mi ha chiesto di verificare la possibilità di supporto da parte dei consiglieri comunali del Pd, nell’interesse della città – vista la crisi politica in atto, ribadendo di essere un uomo di centrosinistra, da sempre socialista – e che il suo riferimento regionale, infatti, è sempre stato Michele Emiliano. Chiaramente la mia risposta è stata di rivolgersi al Segretario ed alla capogruppo. Di conseguenza ho informato i vertici del Partito Democratico locale».

A tutto questo va aggiunto il tentativo di contattare – durante la mattina di domenica 8 ottobre –  il segretario Cosimo Bruno dopo aver contattato personalmente due consiglieri comunali del Partito Democratico, ai quali ha chiesto se fossero firmatari di una fantomatica raccolta di firme per sfiduciarlo. La risposta è stata negativa da parte degli stessi consiglieri che gli hanno ribadito l’opportunità di discutere su tali temi con la sua maggioranza. Alla luce di ciò, ci chiediamo se Cannito continuerà ancora a mentire dopo essersi reso conto che nessuno ha abboccato al suo amo. Inoltre, non essendo noi abituati a dire bugie, lo invitiamo ad un confronto televisivo. Vedremo – concludono i dem – se anche in tale circostanza sarà capace di ritrattare le sue stesse parole”.