Un Daspo della durata di 12 mesi è stato notificato nei giorni scorsi a Mario Dimiccoli, attuale presidente onorario del Barletta 1922. L’episodio che avrebbe fatto scattare il divieto ad assistere alle manifestazioni sportive sarebbe quello consumatosi nel post partita tra Nardò e Barletta, nella quarta giornata del campionato di serie D e giocata sul campo neutro di Matino lo scorso 1 ottobre. La dinamica dei fatti è stata ricostruita anche in base a quanto riportato nel comunicato successivo a quella giornata dal Giudice Sportivo: “Nello spiazzo antistante gli spogliatoi, soggetti tentavano di entrare in contatto con la terna arbitrale cercando di oltrepassare il cordone di agenti di P.S. intervenuti per consentire l’ingresso nello spogliatoio della terna arbitrale”.

Sul tema si è espresso anche il club biancorosso con una nota ufficiale: ASD Barletta 1922 – si legge – comunica che il presidente onorario Mario Dimiccoli è stato oggetto di un provvedimento daspo amministrativo della durata di 12 mesi per i fatti accaduti in occasione della trasferta di Matino lo scorso 1 ottobre. La società rende noto che tali fatti sono oggetto di attenta valutazione e che avverso il provvedimento notificato sarà proposto rituale ricorso. Rimaniamo fiduciosi che la giustizia possa fare il suo corso”.

Nella serata di domenica poi Ciro Ginestra ha salutato il Barletta. L’allenatore 44enne ha comunicato la volontà di rassegnare le dimissioni alla dirigenza del club biancorosso dopo la sconfitta casalinga per 2-5 contro il Martina. Ginestra lascia il Barletta in decima posizione nel girone H di serie D, con 20 punti all’attivo dopo 15 partite giocate.